La Commissione conferma l'abolizione della moratoria sulle autorizzazioni per gli OGM
Una fonte della Commissione europea ha confermato che, la prossima settimana, verrà formalmente richiesto agli Stati membri dell'UE di abolire la moratoria di fatto sulle autorizzazioni per colture e alimenti geneticamente modificati. La fonte ha confermato le indiscrezioni di una nota, secondo la quale s'inviteranno i governi ad accettare gli impegni di aziende biotecnologiche disposte ad osservare norme più severe per prepararsi, in anticipo sui termini di legge, alla direttiva sull'emissione di organismi geneticamente modificati (OGM) emendata di recente. I contenuti della nota sono stati diffusi prima dell'incontro di un gruppo di lavoro tecnico degli Stati membri, in programma per il 16 ottobre, in cui gli esperti nazionali discuteranno le proposte della Commissione in materia di rintracciabilità ed etichettatura dei mangimi e degli alimenti transgenici, preparando il terreno per l'incontro a carattere più specificamente normativo che si svolgerà verso la fine dell'anno. Nella nota, la DG Ambiente e la DG Salute e tutela dei consumatori affermano che, mentre i ministri ed il Parlamento europeo non hanno ancora approvato la proposta di ulteriori regolamentazioni in materia di etichettatura e rintracciabilità a livello dell'UE, la direttiva sull'emissione deliberata nell'ambiente di OGM (2001/18/CE), che deve essere attuata per la fine del prossimo anno, fornisce il fondamento giuridico per l'introduzione di misure transitorie. Oltre un anno fa, la Commissione aveva già presentato la proposta di applicazione anticipata della direttiva nelle aziende, provocando la protesta dei gruppi anti-OGM. Adrian Bebb, attivista dell'organizzazione ambientalista Amici della Terra, ha affermato che l'iniziativa non garantirebbe l'analisi completa degli OGM prima della loro introduzione sul mercato. Tuttavia, Simon Barber, dell'associazione industriale EuropaBio, ha accolto favorevolmente la proposta, aggiungendo che il processo di autorizzazione non dovrebbe essere impiegato come strumento per bloccare [la tecnologia] per motivi ideologici. David Byrne, commissario dell'UE per la Salute e la tutela dei consumatori, si trova attualmente negli Stati Uniti per discutere l'ulteriore procedura di abolizione della moratoria assieme all'amministrazione americana. La visita ufficiale del commissario Byrne, in programma dal 7 al 12 ottobre, punta a descrivere la bozza della legislazione OGM all'amministrazione americana, discutendo le misure successive con cui affrontare la moratoria di fatto, in vista della sua abolizione.