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Al Consiglio dell'ESA, Prodi promuove la cooperazione ESA-Commissione

Il presidente della Commissione europea Romano Prodi si è recato ad Edimburgo (Scozia) il 14 novembre, per consolidare la cooperazione tra l'ESA e la Commissione, in occasione del Consiglio dell'Agenzia spaziale europea (ESA). In un intervento precedente al suo arrivo ad Edim...

Il presidente della Commissione europea Romano Prodi si è recato ad Edimburgo (Scozia) il 14 novembre, per consolidare la cooperazione tra l'ESA e la Commissione, in occasione del Consiglio dell'Agenzia spaziale europea (ESA). In un intervento precedente al suo arrivo ad Edimburgo, il presidente Prodi ha dichiarato: "Sono convinto che il nostro impegno nel settore spaziale sia diventato essenziale per il benessere dell'intero pianeta. I progressi compiuti dalla ricerca spaziale stanno rivoluzionando la qualità della vita quotidiana dei cittadini europei. L'uso efficiente delle risorse spaziali da parte dell'UE rafforzerà ulteriormente la sua influenza a livello mondiale". Elizabeth Holt, capo dell'ufficio di rappresentanza della Commissione europea in Scozia, ha affermato che l'arrivo di Prodi è coinciso con "il momento in cui alla riunione dell'Agenzia spaziale europea si stavano mettendo in luce le competenze, le conoscenze e il grande talento scientifico dell'Europa". Prodi è in visita ad Edimburgo per presentare i nuovi accordi tra l'ESA e la Commissione volti all'elaborazione di una politica spaziale europea, che egli intende sottoporre all'approvazione politica dei capi di Stato e di governo dell'UE. La Commissione avrà un ruolo attivo nell'ambito del nuovo partenariato, rendendo disponibili i fondi per le applicazioni spaziali nell'ambito del prossimo programma quadro di RST (6PQ). Durante il consiglio dell'ESA, in programma il 14 e 15 novembre, i ministri degli Stati membri responsabili delle politiche in materie spaziali discuteranno l'importanza strategica dello spazio in Europa e i requisiti civili e di sicurezza per questo settore, oltre a compiere una valutazione del settore pubblico europeo che si occupa di spazio. Le discussioni riguarderanno le relazioni istituzionali tra l'ESA e l'UE, una rete di centri spaziali tecnici e il consolidamento delle iniziative pubblico-private. Verranno inoltre prese decisioni sulle risorse concesse per il prossimo quinquennio. Tra i programmi dell'ESA proposti per il finanziamento figurano il progetto di navigazione satellitare, Galileo, l'iniziativa per l'osservazione della Terra, GMSE, la scienza spaziale, le comunicazioni satellitari e lo sfruttamento della Stazione spaziale internazionale.

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