L'Autorità alimentare europea resta d'importanza fondamentale, anche se si attende una sede permanente
Mentre l'istituzione dell'Autorità alimentare europea (AAE) entra nella fase finale (si prevede che il relativo regolamento sarà adottato dal prossimo Consiglio "Agricoltura" del 21 gennaio), il commissario europeo David Byrne ha posto in evidenza che a tale struttura spetterà un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza alimentare. In un discorso pronunciato a Berlino il 12 gennaio in occasione della Settimana verde, il Commissario ha dichiarato di avere allo studio un nuovo approccio in materia di controlli ufficiali sugli alimenti negli Stati membri, affermando che tale iniziativa costituirà il "terzo pilastro" della politica comunitaria per la sicurezza alimentare, mentre il primo ed il secondo pilastro sarebbero costituiti rispettivamente dall'Autorità alimentare europea e da una legislazione efficace sulla sicurezza degli alimenti. "Solo quando tutti e tre i pilastri saranno attuati, potremo considerarci ragionevolmente fiduciosi nei confronti di un approvvigionamento sicuro dei prodotti alimentari, dalla fattoria alla tavola", ha dichiarato. Analoga convinzione è stata espressa dalla Spagna che, nell'assumere la Presidenza dell'UE, ha istituito una propria agenzia per la sicurezza alimentare. Oltre alle discussioni in materia di sicurezza alimentare in occasione dei due Consigli "Mercato interno, Consumatori e Turismo", la Spagna ha anche indicato un importante seminario ministeriale dal titolo "Dialogo sul consumo", che si terrà il 6 e 7 giugno a Santiago de Compostela. La manifestazione si propone di affrontare questioni relative all'ambiente, alla concorrenza ed alla trasparenza nella preparazione e nel consumo degli alimenti. L'adozione del regolamento dell'AAE avvierà un periodo di selezione del personale, soprattutto scienziati ed amministratori. È stato raccomandato, per la fase iniziale, un organigramma ridotto, poiché l'AAE opererà temporaneamente da Bruxelles, durante le discussioni tra i leader europei in merito alla sua sede definitiva. La proposta iniziale, avanzata dalla Presidenza belga, indicava Helsinki, ma aveva incontrato l'opposizione del primo ministro italiano Silvio Berlusconi, il quale preferiva Parma. La Spagna, che si accingeva ad esercitare la Presidenza, aveva invece suggerito Barcellona. L'AAE avrà bisogno di personale scientifico per gli otto comitati scientifici al suo interno, dedicati a: organismi geneticamente modificati; rischi biologici; salute e benessere degli animali; prodotti fitosanitari e relativi residui; additivi e prodotti o sostanze utilizzati nell'alimentazione animale; additivi, aromatizzanti, catalizzatori e materiali a contatto con gli alimenti; prodotti dietetici, nutrizione ed allergie; agenti patogeni nella catena alimentare. I compiti iniziali, in considerazione dell'organigramma ridotto, si concentreranno sull'elaborazione di una strategia per informare il pubblico sulle attività dell'AAE.