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Contenuto archiviato il 2023-01-01

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Secondo uno studio, gli europei sono scoraggiati dalle tariffe elevate della banda larga

Un nuovo studio condotto dalla società di ricerca Gartner G2 indica che i consumatori di Regno Unito, Germania e Francia, i tre mercati Internet più grandi d'Europa, non utilizzano connessioni Internet a banda larga e ad alta velocità a causa degli elevati costi di abbonamento...

Un nuovo studio condotto dalla società di ricerca Gartner G2 indica che i consumatori di Regno Unito, Germania e Francia, i tre mercati Internet più grandi d'Europa, non utilizzano connessioni Internet a banda larga e ad alta velocità a causa degli elevati costi di abbonamento. Secondo lo studio, meno del dieci per cento delle famiglie collegate ad Internet in questi paesi ritiene che il prezzo dei servizi a banda larga sia equo. I paesi con i costi di abbonamento più elevati, come il Regno Unito, registrano il numero più basso di utenti a banda larga. Lo studio, che si basa su un sondaggio condotto tra 6.000 famiglie, ha inoltre sottolineato che i consumatori non sono adeguatamente informati sulla disponibilità dei servizi a banda larga. Gartner G2 prevede che se i prezzi non scenderanno considerevolmente dall'attuale livello medio di 45-60 euro al mese, solo il dieci per cento delle famiglie britanniche, tedesche e francesi disporrà di un accesso Internet a banda larga entro il 2005. Lo studio ha riscontrato che alla fine dello scorso anno solo l'1,9 per cento delle famiglie nei tre paesi disponeva di un accesso a banda larga. Il commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha riconosciuto la connessione Internet a banda larga quale una delle priorità assolute per il 2002, affermando nell'ottobre dello scorso anno che "il futuro di Internet è la banda larga" e che l'UE deve attuare una "strategia lungimirante per garantire che l'Internet a banda larga si diffonda rapidamente tra tutti i cittadini europei". La promozione dell'utilizzo di Internet da parte delle PMI è uno degli obiettivi principali dell'iniziativa "eEurope" della Commissione, avviata nel 1999 al fine di migliorare la competitività europea nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

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