Il Lussemburgo chiede la revisione della direttiva sulle invenzioni biotecnologiche
Il Parlamento lussemburghese ha chiesto alla Commissione europea di riesaminare la direttiva 98/44/CE sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche, in ragione di "ambiguità relative alla brevettabilità della materia vivente". Tale richiesta rappresenta il risultato di un anno di dibattiti all'interno della commissione etica del Parlamento lussemburghese, dopo che i membri hanno ritenuto di aver individuato "ambiguità e perfino contraddizioni" riguardo la brevettabilità della materia vivente già esistente in natura e quella delle invenzioni. Le preoccupazioni riguardano in particolare l'articolo 5 della direttiva, che tratta la brevettabilità di parti del corpo umano, e l'esatta portata di detto articolo che potrebbe essere interpretato come un riconoscimento della tutela delle invenzioni correlate con elementi del corpo umano. Altre preoccupazioni avanzate dai deputati lussemburghesi riguardano l'impatto della direttiva sui brevetti e il pericolo che le cosiddette nicchie genetiche naturali vengano monopolizzate da alcune grandi imprese transnazionali. I parlamentari auspicano che tale richiesta incoraggerà i parlamenti degli altri Stati membri a seguire il loro esempio.
Paesi
Lussemburgo