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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Molecular Mechanisms of Neurodegeneration

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Analisi della giunzione neuromuscolare

Il nostro corpo trasmette informazioni attraverso cellule specializzate note come neuroni. Quando si parla di funzione neuronale, si tratta di capire il modo in cui un segnale arriva al posto giusto al momento giusto.

La comunicazione tra neuroni e muscoli si svolge a livello della giunzione neuromuscolare, una sinapsi specifica in cui gli eventi molecolari e biochimici sequenziali culminano nella tensione muscolare. Sebbene i meccanismi molecolari relativi alla formazione e al mantenimento della giunzione neuromuscolare siano implicati in molti eventi patologici, una piena comprensione di questi meccanismi è ancora carente. Lo scopo del progetto RETROGRADE SIGNALING (Molecular mechanisms of neurodegeneration), finanziato dall’UE, è quello di chiarire i meccanismi di comunicazione essenziali per la sopravvivenza delle cellule e il mantenimento delle sinapsi tra i neuroni e il loro ambiente. Dal momento che la funzione neuronale dipende dalla comunicazione cellula-cellula mediata dall’interazione ligando-recettore, l’obiettivo è quello di definire le molecole implicate. Il consorzio ha costruito una piattaforma microfluidica che riassume le giunzioni neuromuscolari. Il sistema contiene i corpi cellulari dei motoneuroni in uno scompartimento e cellule muscolari nell’altro collegati via assoni, i quali formano giunzioni neuromuscolari funzionali. Utilizzando questa piattaforma, i ricercatori hanno dimostrato che il fattore neurotrofico derivato dalle cellule gliali influisce in maniera specifica a livello di spazio per facilitare la crescita degli assoni e l’innervazione. In un’altra parte del progetto, essi hanno studiato il meccanismo secondo il quale il virus della rabbia raggiunge il sistema nervoso centrale. Utilizzando l’immaginografia cellulare dal vivo, hanno scoperto che il virus si lega al recettore della neurotrofina p75 ed entra nel meccanismo retrogrado di trasporto assonale. Inoltre, il virus sembra esercitare un’influenza positiva sulla cinetica del trasporto, facilitando così il proprio arrivo al sistema nervoso centrale. In generale, tale studio ha fornito importanti informazioni sulla distribuzione spazio-temporale di ligandi e recettori, e ha svelato la natura dei segnali essenziali per la salute neuronale. Dal momento che i meccanismi di base delle malattie neurodegenerative sono poco conosciuti, i risultati del progetto potrebbero aprire nuove strade per il futuro sviluppo di farmaci.

Parole chiave

Giunzione neuromuscolare, neuroni, fattore neurotrofico derivato dalla glia, virus della rabbia, p75

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