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Orthogonally Functionalized Binary Nanopatterned Polymeric Substrates for T cell activation and proliferation in Cancer Immunotherapy

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La nanotecnologia aiuta l’immunoterapia anticancro

Sfruttare il potere del sistema immunitario di combattere i tumori maligni resta una sfida importante. Alcuni scienziati europei hanno prodotto differenti superfici arricchite con array di nanoparticelle per generare una piattaforma artificiale di attivazione di cellule T ex vivo.

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La terapia cellulare adottiva a base di cellule T è un intervento terapeutico che prevede l’isolamento e l’espansione ex vivo delle cellule T cancro-specifiche autologhe del paziente. L’approccio ha il potenziale di indurre la regressione completa e duratura di determinate malignità umane, ammesso che si possano ottenere sufficienti quantità di cellule T. Per estendere le immunoterapie anticancro all’ambito clinico le attuali tecnologie di espansione delle cellule T devono essere migliorate per produrre efficacemente le grandi quantità di cellule T necessarie. Per risolvere questo problema il progetto OFB-SCI (Orthogonally functionalized binary nanopatterned polymeric substrates for T cell activation and proliferation in cancer immunotherapy), finanziato dall’UE, ha proposto di sviluppare un sistema artificiale di proliferazione di cellule T, basato su substrati polimerici nano-strutturati composti da nanoparticelle di oro e ossidi funzionalizzate con varie biomolecole che attivano le cellule T e la loro espansione. Nella prima parte del progetto i ricercatori hanno generato array esagonali di nanoparticelle d’oro e biossido di titanio, successivamente trasferite sulla superficie di idrogel a base di polietilenglicole. Per ottenere l’attivazione delle cellule T si è utilizzata la funzionalizzazione dei pattern nanostrutturati con anti-CD3 e anti-CD28 solubile. Gli scienziati hanno anche osservato che per l’efficacia del processo dovevano usare peptidi che legassero gli idrogel, sottolineando l’importanza dell’adesione in aggiunta ai segnali chimici essenziali. Nel loro insieme le attività del progetto OFB-SCI hanno chiarito i fattori chiave necessari alla proliferazione di cellule T ex vivo e fornito importanti informazioni sulla sinapsi immunologica nei substrati artificiali. Il sistema generato ha ottenuto una sufficiente proliferazione di cellule T e potrebbe essere sfruttato come un’alternativa alle attuali tecnologie di espansione e attivazione delle cellule T.

Parole chiave

Nanotecnologia, immunoterapia anticancro, tumori maligni, cellula T, proliferazione cellulare, recettori dell’integrina

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