European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-05-30

Investigating the involvement of lincRNAs in aging of haematopoietic stem cells and in haematological malignancies

Article Category

Article available in the following languages:

Approfondimento molecolare sul sistema ematopoietico in fase di invecchiamento

Una delle modifiche più evidenti che si verifica con l’invecchiamento riguarda le alterazioni del sistema ematopoietico. Alcuni scienziati europei hanno studiato come le molecole lunghe di RNDA non codificante (lncRNA) contribuiscano a modifiche ematologiche legate all’età e a malignità associate.

Salute icon Salute

Con l’espressione “modificazioni epigenetiche” si descrivono le modificazioni genomiche che non implicano alterazioni nella sequenza di DNA. Tali modifiche di istoni e DNA svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione dell’espressione genica durante lo sviluppo e l’invecchiamento. Recentemente, gli RNA non codificanti (IncRNA) lunghi si sono segnalati come importanti regolatori dello stato epigenetico, poiché svolgono una funzione di guida delle proteine modificanti la cromatina verso i loro bersagli genomici. Grazie a un finanziamento dell’UE, il progetto LINCAGE (Investigating the involvement of lincRNAs in aging of haematopoietic stem cells and in haematological malignancies), si è proposto di indagare sul coinvolgimento degli lncRNA e altri fattori epigenetici nei cambiamenti funzionali che si verificano con l’avanzare dell’età nelle cellule staminali ematopoietiche (HSC). Le HSC delle persone anziane hanno una capacità ridotta di generare linfociti B ed evidenziano un rischio maggiore di trasformazione maligna; tali alterazioni presentano rilevanti implicazioni nello stato di salute e di benessere degli anziani. Nel progetto LINCAGE, i ricercatori hanno vagliato database esistenti, per identificare e caratterizzare funzionalmente gli enzimi modificanti la cromatina e gli IncRNA potenzialmente implicati sia nella normale differenziazione di linfoidi di tipo B che nel mieloma multiplo, una malignità delle cellule B associata all’età. Tra le principali scoperte, i ricercatori hanno notato che l’assenza di uno specifico enzima metiltrasferasi responsabile di modificazioni epigenetiche determina nelle HSC la perdita di potenzialità come cellula B. Questo fenomeno è collegato all’invecchiamento e i ricercatori sono riusciti a invertire il processo nelle HSC di persone anziane. Nel complesso, le molecole identificate in questo studio potrebbero trasformarsi in elementi utili a livello clinico, sia come biomarcatori, sia attraverso la formulazione di nuovi approcci terapeutici per curare malattie e invertire cambiamenti associati all’età nel sistema ematopoietico.

Parole chiave

Invecchiamento, cellule staminali ematopoietiche, malignità ematologiche, lincRNA, cellula B

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione