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Climate change effects on aquatic and terrestrial invertebrate assemblages in European rivers: the influence of duration of dry period in temporary rivers

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Biodiversità nei fiumi temporanei – l’impatto del cambiamento climatico

Gli schemi globali del cambiamento climatico suggeriscono un aumento generale delle temperature e precipitazioni alterate, con inondazioni e siccità che stanno diventando più gravi e frequenti in tutta Europa. Gli effetti idrologici includono l’interruzione del flusso, e vi è quindi una necessità urgente di comprendere meglio la struttura e la funzione ecologica dei fiumi temporanei.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Finora, pochi studi sui fiumi si sono concentrati sull’effetto di un gradiente di intermittenza del flusso su ricchezza, densità e caratteristiche dei macroinvertebrati che vivono dentro e attorno ai ruscelli temporanei. Tuttavia, recentemente è stata evidenziata l’importanza del letto dei fiumi asciutti nel mantenere la diversità dei gruppi sia delle specie terrestri che di quelle acquatiche, e quindi nel regolare il trasferimento e la trasformazione di energia e materiali e nel definire la capacità di ripresa del sistema. L’obbiettivo del progetto CLITEMP (Climate change effects on aquatic and terrestrial invertebrate assemblages in European rivers: The influence of duration of dry period in temporary rivers) era quello di studiare in che modo la durata, entità e inclemenza del periodo secco controllano la composizione delle raccolte di organismi sia terrestri che acquatici. I dati ottenuti possono essere usati per prevedere gli effetti del cambiamento climatico sulla biodiversità e sui processi ecosistemici nei fiumi europei. I biologi hanno analizzato i cambiamenti nella struttura e nella composizione della comunità e nei tratti biologici di gruppi di macroinvertebrati lungo un gradiente di intermittenza del flusso nei fiumi temporanei. Gli scienziati hanno inoltre studiato gli effetti di differenti habitat sulle comunità di macroinvertebrati e l’impatto del prolungamento del periodo in cui il letto del fiume è asciutto sugli invertebrati terrestri, e sui collegamenti tra organismi acquatici e terrestri. I risultati hanno mostrato che i fiumi temporanei agiscono da corridoi per gli invertebrati terrestri che si spostano lungo il corso del fiume tra pozze d’acqua e altri habitat idonei. Questo supporta l’ipotesi che l’intermittenza del flusso sia una variabile determinante, che controlla la struttura e la composizione della raccolta fluviale e la distribuzione dei tratti biologici. Si è scoperto che quando la lunghezza dei periodi secchi aumentava, il numero di specie all’interno delle raccolte di invertebrati diminuiva. CLITEMP avrà un impatto significativo su ricerca, gestione e monitoraggio dei ruscelli e dei fiumi temporanei. Esso influirà anche direttamente sulla biovalutazione dei ruscelli temporanei con riferimento alla Direttiva quadro europea sulle acque (DQA). Le scoperte del progetto aiuteranno i gestori delle risorse idriche a riformulare l’attuale biovalutazione e gli schemi di monitoraggio per i bacini fluviali temporanei, dove l’effetto dell’intermittenza del flusso sulle comunità di vertebrati acquatici è stato fino ad ora generalmente trascurato.

Parole chiave

Fiumi temporanei, cambiamento climatico, intermittenza flusso, letto del fiume, invertebrati, biovalutazione

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