Il ruolo singolare delle cellule immunitarie in gravidanza
La gravidanza nei vertebrati è caratterizzata dalla coesistenza di due organismi geneticamente distinti con le cellule placentali che invadono i tessuti e la vascolatura materni. L’utero è molto ricco di cellule NK ma sorprendentemente queste cellule NK uterine (uNK) non sono killer molto efficaci. Nel progetto NK IN PREGNANCY (Impact of natural killer cells on fetal and placental development), finanziato dall’UE, gli scienziati hanno studiato il ruolo delle cellule uNK sull’interfaccia dei tessuti materni e fetali, nonché il modo in cui esse agiscono sullo sviluppo della placenta e del feto. Nella prima fase del progetto i ricercatori hanno identificato le NK e altri sottoinsiemi di cellule linfoidi innate (ILC) nell’utero durante la gravidanza, utilizzando modelli murini. Hanno scoperto che le cosiddette cellule NK residenti nei tessuti (trNK) sono predominanti all’interno della parete uterina, mentre le cellule NK convenzionali (cNK) aumentavano nella mucosa uterina fortemente vascolarizzata (decidua). La decidua però non presentava sottotipi di ILC quali ILC2 e ILC3. Curiosamente poi il fattore nucleare interleuchina-3 (NFIL3), un fattore di trascrizione chiave per tutte le ILC murine, non era necessario per lo sviluppo di trNK, ILC1 e ILC3. L’interferone gamma (IFNg) prodotto dalle cellule uNK ricopre un ruolo essenziale nel rimodellamento delle arterie spirali uterine che garantisce un rifornimento ottimale di ossigeno e nutrienti al feto. Un rimodellamento insufficiente è associato a complicazioni della gravidanza inclusi gestosi, aborto ricorrente e deficit di crescita fetale. L’analisi dei profili delle citochine dei sottoinsiemi cellulari di ILC e uNK ha dimostrato che ILC1, le cellule trNK e le cellule cNK producono IFNg. In conclusione questi studi hanno caratterizzato per la prima volta il ruolo di cNK, trNK e altri sottotipi di ILC in gravidanza in un modello murino. Queste scoperte sostengono la ricerca in un settore in rapida evoluzione e offrono informazioni con applicazioni traslazionali sull’uomo per trattare i disturbi della gravidanza.
Parole chiave
Gravidanza, cellule NK, NFIL3, IFNg