European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-05-27

Assessing the effects of climate change on soil ecosystem functioning using an established alpine Microbial Observatory

Article Category

Article available in the following languages:

Il sequenziamento del DNA misura la salute dell’ecosistema del terreno

I ricercatori hanno approfondito la conoscenza all’interfaccia tra i cambiamenti climatici e l’ecologia microbica del terreno.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

I cambiamenti climatici possono cambiare la composizione della specie all’interno di una comunità il che porta a una perdita di biodiversità Si sa però poco su tali cambiamenti nelle comunità microbiche, nonostante la loro fondamentale importanza per la salute dell’ecosistema. Poiché i microorganismi si adattano più velocemente alle condizioni locali rispetto alle piante e ad altri organismi più grandi, essi sono indicatori ideali per il monitoraggio dei cambiamenti. Nelle scoscese zone montuose, la variazione del terreno e della temperatura si può usare per simulare potenziali impatti causati dai cambiamenti climatici sulla composizione delle comunità microbiche. Il progetto MICROBS (Assessing the effects of climate change on soil ecosystem functioning using an established alpine microbial observatory), finanziato dall’UE, ha usato il sequenziamento di prossima generazione per studiare le tendenze di diversità delle comunità microbiche del terreno lungo un gradiente altitudinale in risposta ai cambiamenti climatici. In un periodo di 3 anni, gli scienziati hanno raccolto campioni in zone da 1 500 a 2 600 metri al di sopra del livello del mare, usando il sequenziamento per creare un profilo delle comunità di procarioti, funghi e altri eucarioti microbici in queste comunità. I risultati mostrano che sia le comunità di procarioti che quelle di funghi erano legate all’altitudine e quindi alla temperatura media annuale. MICROBS ha scoperto anche che la diversità e la struttura della comunità delle specie di procarioti, funghi ed eucarioti erano collegate, il che mostra l’importanza delle interazioni tra i microbi. Altri fattori sembravano avere un effetto più forte sulla struttura della comunità – per esempio il rapporto carbonio-azoto e la variazione temporale. Anche se lo studio non ha trovato un modo semplice per usare le comunità di microbi come indicatori dei cambiamenti climatici, i metodi prodotti sono preziosi. Di conseguenza, i risultati di MICROBS potrebbero essere molto importanti per la progettazione e l’interpretazione di lavori futuri all’interfaccia tra cambiamenti climatici ed ecologia microbica del suolo.

Parole chiave

Terreno, salute dell’ecosistema, cambiamenti climatici, comunità microbiche, funghi, procarioti

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione