Ricercatori francesi ottengono conigli clonati
Scienziati dell'Istituto nazionale francese per la ricerca agronomica (INRA) hanno annunciato di aver creato conigli clonati. In una pubblicazione sulla rivista Nature Biotechnology, i ricercatori hanno affermato che i nuovi cloni potrebbero essere usati per migliorare la comprensione delle malattie umane. Per produrre conigli geneticamente identici, gli scienziati hanno usato il metodo del trasferimento del nucleo cellulare, ma hanno modificato i tempi di alcune fasi cruciali del processo. A partire dalle centinaia di embrioni utilizzati sono stati ottenuti solo sei animali vivi, di cui quattro sono sopravvissuti. Il team afferma che questa tecnica potrebbe essere impiegata per produrre grandi quantità di conigli geneticamente modificati, in modo da fornire ai laboratori animali che riproducono le malattie dell'uomo. Sebbene attualmente siano usati, a questo fine, topi e ratti, Jean-Paul Renard ed il suo team sostengono che i conigli possono essere di maggiore utilità, in quanto la loro fisiologia è più prossima a quella degli esseri umani, e grazie alle loro dimensioni più grandi, operare con i conigli è più semplice che con i roditori da laboratorio. I ricercatori dell'INRA collaboreranno anche con la società francese di biotecnologia BioProtein Technologies, per cercare di adattare i conigli affinché producano molecole medicinali nel proprio latte. L'impiego di animali per produrre proteine farmaceutiche, il cosiddetto "pharming", è già stato realizzato negli ovini, bovini e caprini. Marc le Bozec, della BioProtein Technologies, ha dichiarato alla BBC: "Il vantaggio è che i conigli si riproducono a grande velocità. La gestazione dura un mese, dopo quattro mesi l'animale raggiunge la maturità sessuale, e quindi in sei mesi si può ottenere il primo latte."
Paesi
Francia