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Cost-effective and reliable hydrogen sensors for facilitating the safe use of hydrogen

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Sensori migliori promuovono l’uso dell’idrogeno

I sensori di idrogeno sono importanti per il suo uso sicuro, ma solo se soddisfano specifici requisiti relativi alle prestazioni. Pertanto è stato creato, attraverso un’iniziativa finanziata dall’UE, un polo di conoscenze europeo dedicato al miglioramento delle tecnologie per la rilevazione dell’idrogeno.

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La politica energetica a basse emissioni di carbonio dell’Europa comporta un maggiore uso delle celle a combustibile e di tecnologie che ruotano attorno all’uso dell’idrogeno come combustibile. Tuttavia, la loro competitività dipende in modo diretto dalla loro sicurezza e da quella delle strutture dove vengono usate. Di conseguenza, i sensori di idrogeno sono una tecnologia abilitante fondamentale per l’uso sicuro dell’idrogeno. I sensori possono essere usati per far scattare degli allarmi e attivare l’areazione o per spegnere dei sistemi allo scopo di impedire che l’idrogeno raggiunga dei livelli infiammabili. Il progetto H2SENSE (Cost-effective and reliable hydrogen sensors for facilitating the safe use of hydrogen) ha promosso l’idrogeno primariamente, ma non unicamente, per il suo utilizzo quale combustibile alternativo. Esso ha riunito differenti portatori di interessi tra cui fabbricanti di sensori, utenti finali, enti di certificazione e periti indipendenti per garantire l’uso ottimale di sensori di idrogeno affidabili e a basso costo. I partner del progetto hanno analizzato le prestazioni dei sensori in applicazioni dal vero in ambienti industriali e hanno identificato requisiti maggiorati per i sensori e per norme, regolamenti e standard. H2SENSE ha inoltre facilitato l’uso sicuro e l’adozione dell’idrogeno quale combustibile alternativo controllando l’utilizzo corretto di efficaci dispositivi per rilevare la presenza di idrogeno. Scienziati europei hanno lavorato assieme a colleghi provenienti dal National Renewable Energy Laboratory presso il dipartimento di stato in Colorado, Stati Uniti. Essi hanno unito le loro conoscenze relative agli sviluppi nella tecnologia dei sensori di idrogeno e anche alle strategie di impiego e commercializzazione. Questi vantaggi proseguiranno attraverso programmi di collaudo dei sensori transatlantici e interlaboratorio in cui laboratori dell’UE e statunitensi effettuano test complementari e si scambiano i risultati ottenuti. H2SENSE supporterà l’uso sicuro dell’idrogeno e la transizione a un’economia basata sull’idrogeno, riducendo al minimo il rilascio del gas nell’atmosfera. Identificando e superando gli ostacoli allo sviluppo e all’innovazione dei sensori, il progetto promuoverà le piccole e medie imprese e un mercato più forte per i sensori di idrogeno, portando alla creazione di posti di lavoro. Il progetto aumenterà anche i collegamenti tra ricerca e industria e tra i centri di ricerca dell’UE e quelli statunitensi.

Parole chiave

Sensori idrogeno, celle a combustibile, sicurezza, H2SENSE, combustibile alternativo, National Renewable Energy Laboratory

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