La complessità della catena di approvvigionamento
Il progetto SCCOMPLEXITY (Understanding and defining supply chain complexity: A mixed method approach for basic and applied research) ha esaminato i modi in cui le catene di approvvigionamento gestiscono la complessità che le circonda, per ottenere costi più bassi, servizi migliori e un vantaggio competitivo sostenibile. Le catene di approvvigionamento sono reti di entità coinvolte nel flusso a monte e a valle di prodotti, servizi, finanze e informazioni tra una fonte e i clienti. La gestione delle catene di approvvigionamento è diventata sempre più complessa. Questo è dovuto a cicli vitali dei prodotti più brevi, una maggiore varietà dei prodotti, livelli di personalizzazione ed esigenze dei clienti e il fatto che le entità della catena di approvvigionamento sono disperse dal punto di vista geografico. Questo ha portato a un aumento del numero e della varietà di interazioni tra prodotti, processi e rapporti che costituiscono la catena di approvvigionamento e l’incertezza e i limiti che circondano questi elementi. Spesso vengono chiamati complessità della catena di approvvigionamento. Un gruppo di ricercatori ha condotto una sintesi narrativa interdisciplinare e ha sviluppato un modello concettuale, teorico e di misurazione di tale complessità. SCCOPMLEXITY ha identificato componenti della complessità della catena di approvvigionamento come fornitori, impianti di produzione, clienti e altre entità della catena di approvvigionamento. Ha identificato anche componenti della complessità del fornitore, che portano all’emergere di tre concetti: criticità del fornitore, affidabilità del fornitore e gestibilità del fornitore. In più i risultati hanno suggerito che c’è un valore nella misurazione della complessità percepita del fornitore, nonostante l’affidabilità degli studi esistenti sulla complessità oggettiva. Per definizione, la complessità riguarda cambiamenti non lineari e imprevedibili del sistema. La complessità percepita può essere importante per il processo decisionale, perché può aiutare a rilevare elementi che potrebbero non essere necessariamente inclusi o inclusi accuratamente in modelli puramente oggettivi. Diversi progetti di ricerca e collaborazioni tra diverse istituzioni hanno avuto inizio grazie a questo progetto. I risultati di questa ricerca aiuteranno anche le aziende a diventare più competitive, per mezzo di varie pubblicazioni sulla complessità del fornitore. Un’azienda pilota ha già tratto vantaggio da questa ricerca, riuscendo a identificare meglio i fornitori critici e ridurre il numero di lamentele dei clienti, grazie a una migliore comprensione della complessità. Il progetto ha inoltre prodotto sei presentazioni, un testo per la pubblicazione è in fase di revisione e altri due sono in corso di elaborazione, mentre varie altre pubblicazioni sono già state realizzate.
Parole chiave
Catena di approvvigionamento, SCCOMPLEXITY, complessità del fornitore, complessità oggettiva