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An Intense Summer Monsoon in a Cool World, Climate and East Asian Monsoon during Interglacials with a special emphasis on the Interglacials 500,000 years ago and before

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Il futuro dei monsoni

Uno studio dell’UE ha cercato di prevedere in che modo il cambiamento climatico potrebbe influire sui monsoni dell’Asia orientale. Il team ha confrontato un evento preistorico particolarmente potente con diversi altri eventi simili, e ha determinato i fattori responsabili delle differenze.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

I monsoni dell’Asia orientale, che causano diversi mesi di intense tempeste quotidiane, guidano l’ecologia, l’economia e la cultura dell’intera regione. Il cambiamento climatico probabilmente influirà sui monsoni, anche se in modi ancora sconosciuti. Con un finanziamento dell’UE, il progetto EMIS (An intense summer monsoon in a cool world, climate and East Asian monsoon during interglacials with a special emphasis on the interglacials 500,000 years ago and before) ha modellato i probabili cambiamenti. Lo studio si è concentrato su un particolare monsone che si verificò durante il periodo interglaciale MIS-13, circa mezzo milione di anni fa. L’evento fu il più potente dell’ultimo milione di anni, ma non è stato ancora ben compreso. Chiarendo l’episodio relativo al MIS-13 e confrontandolo con altri, il team ha aiutato a prevedere i cambiamenti futuri. Il monsone del MIS-13 fu potente a causa di un forte contrasto termico tra terraferma e oceano. La situazione fu la conseguenza della combinazione di una forte radiazione solare e della calotta glaciale euroasiatica. Una sacca tropicale pacifica più calda aumentò le piogge estive nella Cina meridionale, ma ridusse le precipitazioni nella Cina settentrionale. Anche la lunga durata del MIS-13 fu un fattore determinante nella potenza del monsone. I ricercatori hanno confrontato il sistema climatico del MIS-13 con altri periodi. I gas a effetto serra dominarono l’effetto sulla temperatura media annuale, sia a livello globale che negli altopiani meridionali. Tuttavia, l’energia solare fu la variabile dominante a influire su precipitazioni del monsone, temperatura alle latitudini settentrionali elevate e ghiaccio marino. Un evento Mid-Brunhes (MBE) risalente a 430 000 anni fa, e i cambiamenti della temperatura delle profondità marine associati, potrebbe essere la chiave per comprendere il ruolo dell’anidride carbonica atmosferica. Il team ha scoperto che il MBE potrebbe essere stato una serie di risposte separate alle condizioni di elevata energia solare, piuttosto che un evento distinto. Anche gli inverni boreali e l’emisfero meridionale sembrano aver giocato un ruolo più importante nel riscaldamento dei periodi interglaciali posteriori al MBE rispetto a quelli precedenti al MBE. Il confronto di nove periodi interglaciali ha mostrato che il MIS-11 e il MIS-19 concordavano da vicino con il MIS-1. Tuttavia, i periodi interglaciali più caldi, ossia il MIS-5 e il MIS-9, devono essere confrontati con le condizioni presenti e future probabili con grande attenzione. Il lavoro del progetto EMIS, nello svelare il monsone del MIS-13, ha aiutato i ricercatori a prevedere i probabili cambiamenti nelle condizioni presenti e future. Un tale lavoro supporta gli sforzi di mitigazione e preparazione.

Parole chiave

Monsone, cambiamento climatico, Asia orientale, EMIS, periodi interglaciali, MIS-13

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