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Foundations of Web Data Management

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Nuove modalità di gestione dei dati disponibili sul web

Grazie a un nuovo linguaggio basato sul web, la creazione di una soluzione olistica per la gestione dei dati disponibili in rete potrebbe contribuire a una maggiore efficienza di elaborazione e di utilizzo delle informazioni.

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Internet ha rivoluzionato l’accesso all’enorme mole di dati disponibili a livello mondiale, la cui raccolta e gestione richiedono soluzioni software avanzate che garantiscono processi rapidi, efficienti e affidabili. Il progetto WEBDAM (Foundations of web data management), finanziato dall’UE, ha ideato un nuovo modello per la gestione dei dati disponibili sul web in grado di facilitare uno sviluppo più efficace della rete potenziandone funzionalità e prestazioni. Per illustrare tale concetto, basti pensare che ogni individuo potrebbe possedere informazioni su dispositivi domestici o aziendali, nonché piattaforme, sistemi e social network diversi. Al fine di gestire efficacemente questa diversificazione, i ricercatori hanno ideato una base di conoscenze distribuite per i dati e i metadati, che include anche informazioni sul controllo degli accessi e sulla localizzazione in un unico ambiente olistico. Le tecniche di ragionamento automatico del motore inferenziale della base di conoscenze del sistema consentono agli utenti di semplificare la complessa gestione dei dati disponibili sul web che, normalmente, richiederebbe competenze avanzate. Per raggiungere questi obiettivi, il team di ricercatori ha ideato Webdamlog, un linguaggio innovativo basato su regole che integra l’idea di delega proposta per consentire agli utenti di eseguire scambi di conoscenze e operazioni di calcolo distribuito. L’iniziativa ha inoltre creato un sistema in grado di utilizzare questo nuovo strumento valutandone le prestazioni. I ricercatori hanno utilizzato database probabilistici, basati principalmente sul linguaggio XML, nel tentativo di risolvere i limiti legati all’imprecisione e all’incertezza dei dati ricavati dal web. Gli studiosi si sono anche preoccupati di organizzare la cooperazione tra sistemi diversificati, specialmente in termini di attività di sequenziamento. Ciò è stato possibile grazie all’utilizzo di artefatti commerciali che testimoniano la natura intrinseca dei flussi di lavoro condivisi da sistemi collaborativi. Dopo aver raggiunto questi traguardi, il progetto WEBDAM ha spostato l’attenzione su attività divulgative e formative. Ad esempio, nel 2009 è stato pubblicato un manuale sulla gestione dei dati disponibili sul web destinato a utenti avanzati non laureati e utenti laureati e disponibile gratuitamente online. Nel 2002, è stato inoltre pubblicato un libro in lingua francese intitolato “Scienza dei dati, dalla logica del primo ordine al web”, anch’esso scaricabile a costo zero. I risultati e le pubblicazioni del progetto promuovono l’adozione di nuovi metodi di raccolta, elaborazione e utilizzo delle informazioni disponibili in rete.

Parole chiave

WEBDAM, gestione dei dati disponibili sul web, motore inferenziale, database probabilistici, artefatti commerciali

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