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Exploring the biological significance of phenotypic heterogeneity in Pseudomonas

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L’origine delle differenze non genetiche nella popolazione

I ricercatori hanno utilizzato un batterio comune per comprendere meglio in che modo e perché si verificano differenze fisiche in una popolazione geneticamente identica.

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L’eterogeneità fenotipica, cioè le differenze fisiche all’interno di una popolazione geneticamente identica che vive nello stesso ambiente, sono comuni tra i batteri asessuati e da molto tempo sono fonte di stupore per i biologi. Gli scienziati ritengono che questo fenomeno sia riconducibile a una strategia evolutiva volta a preservare la popolazione in un ambiente incerto o a favorirne la sopravvivenza attraverso la divisione delle risorse. Il progetto BIOSIGHET (Exploring the biological significance of phenotypic heterogeneity in Pseudomonas), finanziato dall’UE, ha cercato di verificare queste ipotesi lavorando su un batterio asessuato molto studiato, lo Pseudomonas fluorescens. Le popolazioni di questa specie mostrano eterogeneità fenotipica attraverso l’espressione o la non espressione di una capsula di acido colanico (rispettivamente Cap+ o Cap-). Prima di tutto, il team ha esaminato la possibile influenza delle diverse condizioni ambientali sull’espressione delle capsule, scoprendo che queste vengono espresse più frequentemente alle basse temperature e meno a temperature elevate. Quindi, ha cercato di capire se la capsula fornisse un vantaggio competitivo ai batteri che la esprimevano, facendo crescere popolazioni Cap+/Cap- e popolazioni solo Cap-. Alle basse temperature, la popolazione Cap+/Cap- ha avuto più successo, mostrando che la capsula può fornire un vantaggio competitivo. Infine, i ricercatori hanno studiato la genetica della produzione delle capsule, scoprendo che i batteri con bassi livelli del nucleotide pirimidinico UTP ritardano la divisione cellulare producendo le capsule. Ciò dimostra che, nel caso del P. fluorescens, l’eterogeneità fenotipica aiuta una popolazione a sopravvivere in condizioni ambientali difficili. I risultati ottenuti dal consorzio BIOSIGHET hanno aiutato i biologi a comprendere meglio questo fenomeno e influiranno sul trattamento delle malattie infettive e sui settori che utilizzano i microorganismi per scindere o fabbricare prodotti.

Parole chiave

Eterogeneità fenotipica, strategia evolutiva, BIOSIGHET, Pseudomonas, capsula di acido colanico

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