L'ESA si accinge a presentare il nuovo programma scientifico
Il giorno 27 maggio, a Parigi, l'Agenzia spaziale europea (ESA) presenterà alla stampa il suo nuovo programma scientifico. Il nuovo programma fa seguito all'annuncio, effettuato a novembre dell'anno scorso dal Direttore scientifico dell'ESA, il professor David Southwood, in merito alla necessità di rinnovare il programma scientifico dell'agenzia in risposta al taglio dei finanziamenti per la scienza spaziale. Il nuovo piano è stato redatto a seguito di consultazioni con la comunità scientifica, l'industria europea, l'esecutivo dell'ESA e le agenzie spaziali che collaborano con l'ente europeo, nonché dopo intensi dibattiti con il Comitato consultivo sulla scienza spaziale (SSAC) dell'ESA e con gli Stati membri rappresentati nel Comitato di programmazione scientifica (SPC). Il nuovo programma ed il relativo piano di attuazione riceveranno l'approvazione definitiva dell'SPC nel corso di una riunione che si terrà il 22 e 23 maggio. Contemporaneamente, la BBC riferisce che Arianespace, la società che produce la principale serie europea di razzi vettori, potrebbe rivolgersi all'ESA per ulteriori contributi finanziari, a seguito del monito espresso da alcuni esperti finanziari, secondo i quali la società sarebbe sull'orlo del fallimento. Il consiglio di amministrazione di Arianespace ha reso noto che nel 2001 sono state registrate perdite per 193 milioni di euro. Gli esperti attribuiscono le difficoltà della società ad una crisi del mercato dei lanci in orbita di satelliti a livello mondiale. Il costo del lancio di un satellite si è ridotto di quasi un terzo negli ultimi tre anni. Verosimilmente, Arianespace chiederà all'ESA di invitare gli Stati membri a procedere a nuovi conferimenti, per sostenere la società fino al miglioramento delle condizioni del mercato.