Il commissario Reding esorta ad un "impegno speciale" per creare lo Spazio europeo dell'istruzione superiore entro il 2010
Affinché lo Spazio europeo dell'istruzione superiore diventi una realtà entro il 2010, è necessario un "impegno speciale" in materia di riconoscimento dei crediti per l'apprendimento lungo l'arco della vita, di corsi master europei e di garanzia della qualità: è quanto ha dichiarato il 31 marzo il commissario europeo per l'Istruzione e la Cultura Viviane Reding. In un intervento alla conferenza di chiusura del progetto "Tuning", dedicato all'equipollenza dei diplomi, al trasferimento dei crediti, alle garanzie di qualità ed all'apprendimento lungo l'arco della vita, la Reding ha posto in evidenza quanto lavoro resta ancora da fare in Europa. "Dobbiamo impegnarci ancora moltissimo per trasformare in realtà lo Spazio europeo dell'istruzione superiore entro il 2010. Siamo ancora molto lontani dal raggiungimento di condizioni comuni di trasparenza, qualità e riconoscimento reciproco per tutta l'Europa", ha affermato la Reding. "Nel futuro non dovrebbero esserci più abbandoni scolastici", ha dichiarato il Commissario, aggiungendo: "Ogni individuo dovrebbe avere l'opportunità di apprendere durante l'intera vita, sia nell'ambito del sistema d'istruzione formale sia all'esterno di questo, grazie all'autoapprendimento ed all'esperienza lavorativa". Viviane Reding ha prospettato inoltre l'accreditamento delle conoscenze così acquisite con il rilascio, al termine del processo, di certificati o diplomi formali. Il Commissario ha esortato le università europee a condividere le proprie risorse ed a creare corsi master di alta qualità. "Questi corsi migliorerebbero la visibilità e l'attrattiva dell'istruzione superiore europea agli occhi degli studenti europei, nonché degli studenti ed insegnanti di altri continenti", ha dichiarato. "L'Europa dovrebbe diventare la destinazione preferita a livello mondiale in tema di istruzione superiore". I ricercatori dell'Associazione delle università europee stanno lavorando attualmente alla definizione di un modello per i corsi europei master, dedicandosi a temi quali il significato di "europeo" nel contesto specifico, il tipo di integrazione dei percorsi di studio da attuare, nonché la natura degli accordi di reciproco riconoscimento da porre in essere. I primi corsi master di livello europeo, ha precisato la Reding, potrebbero essere tenuti in Europa fin dal 2003 o 2004. Tali corsi godrebbero del sostegno della Commissione tramite il programma Socrates e forse anche tramite iniziative aggiuntive per stimolare gli studenti del resto del mondo a studiare in Europa. In merito alle garanzie di qualità, il commissario Reding ha esortato ad una maggiore coerenza. "Dobbiamo compiere progressi sia in termini di garanzie di qualità nelle università, sia relativamente ai meccanismi esterni di sostegno alla qualità", ha dichiarato.