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Contenuto archiviato il 2023-01-01

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La Commissione lancia una consultazione pubblica sulla necessità di una legislazione in materia di ingegneria tessutale

La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla necessità di definire un quadro giuridico comunitario in materia prodotti artificiali fabbricati mediante ingegneria tessutale. L'ingegneria tessutale è una tecnologia nuova e in rapida espansione, il cui obi...

La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla necessità di definire un quadro giuridico comunitario in materia prodotti artificiali fabbricati mediante ingegneria tessutale. L'ingegneria tessutale è una tecnologia nuova e in rapida espansione, il cui obiettivo consiste nel produrre surrogati vitali in grado di ripristinare, mantenere o migliorare la funzione dei tessuti o degli organi umani. Questa tecnologia differisce dalle normali terapie in quanto i prodotti artificiali vengono integrati nell'organismo del paziente, offrendo la possibilità di una cura specifica e potenzialmente definitiva per determinate malattie, lesioni o menomazioni. Esempi di prodotti frutto dell'ingegneria tessutale sono le protesi ortopediche (ossa), le protesi cardiovascolari (valvole cardiache, vasi sanguigni), la riparazione dei tessuti neurologici, dell'epidermide, dei muscoli e la rigenerazione del fegato o del pancreas. La Commissione ha addotto una serie di ragioni a motivazione della necessità di elaborare un quadro giuridico comunitario relativo all'ingegneria tessutale e ai prodotti artificiali da essa derivanti: - l'elevata complessità, la variabilità e la permanente evoluzione delle cellule e dei tessuti viventi, nonché la complessità della loro lavorazione, rendono difficile una valutazione dei rischi. Un quadro giuridico permetterebbe ai pazienti di beneficiare dei progressi tecnologici, in condizioni di massima sicurezza; - gli Stati membri hanno cominciato ad attuare politiche a livello nazionale. Poiché tali politiche variano da paese a paese, l'accesso dei pazienti ai prodotti artificiali frutto dell'ingegneria tessutale potrebbe non essere garantito in tutta la Comunità; - da un punto di vista industriale, la Comunità deve fornire alle società che operano nel campo dell'ingegneria tessutale un quadro normativo trasparente, al fine di creare la sicurezza giuridica necessaria per tutelare i loro investimenti e attività e per offrire ai cittadini europei l'accesso a questa nuova tecnologia.

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