Alcuni ricercatori decodificano il genoma del topo
Un gruppo di ricercatori provenienti da università e istituti di ricerca britannici e canadesi è riuscito a mappare il 98 per cento del genoma del topo. Questa ricerca, finanziata pubblicamente, sarà di cruciale importanza per i ricercatori impegnati nella mappatura del genoma umano, poiché i topi hanno molti geni in comune con l'uomo. Questi animali vengono spesso utilizzati a scopo di ricerca, poiché è possibile indurre lo sviluppo di numerose patologie umane nel loro organismo. I ricercatori stanno già utilizzando il genoma del topo per studiare il diabete e il cancro. Il professor Steve Brown della "Mammalian Genetics Unit", presso il Consiglio di ricerca medica del Regno Unito, ha posto l'accento sull'importanza di tali progressi per quanti sono impegnati nella mappatura del genoma umano. "Insieme alla bozza di sequenziazione del genoma del topo, tale risultato sta trasformando la scienza della genetica murina e migliorerà enormemente la nostra capacità di comprendere il ruolo dei geni nelle patologie umane", ha dichiarato il prof. Brown. Una società privata negli Stati Uniti ha già avuto accesso al genoma del topo, ma i risultati sono a disposizione della comunità scientifica solo a pagamento. Gli scienziati auspicano che queste nuove informazioni rendano possibile la decodificazione del genoma umano entro l'aprile del 2003.