La tecnologia moderna aiuta a rileggere i testi antichi
Tali opere sono conservate esclusivamente nei rotoli di papiro carbonizzati ritrovati a Ercolano dal 1752. Non sono mai stati pubblicati, oppure pubblicati solo in parte tra il XIX e XX secolo. L’analisi è avvenuta con metodi molto precari – in passato gli studiosi di solito non leggevano i papiri originali e, se lo facevano, non potevano usare alcuna tecnologia moderna nel processo. Il progetto PHERC (Interactive edition and interpretation of various works by stoic and Epicurean philosophers surviving at Herculaneum) è stato avviato per ovviare a questo. I membri della ricerca hanno ricevuto una formazione filologica e papirologica specifica, e hanno seguito tutorial sulla bibliologia ercolana e l’ecdotica testuale (intervento editoriale). Dopo un’indagine dei manoscritti originali contenenti i testi da analizzare, hanno ricostruito su base matematica la sequenza corretta dei frammenti e l’anatomia dei rotoli originali. Con l’utilizzo di un microscopio, hanno letto sia le colonne di testo edite che quelle inedite (non edite o pubblicate) di questi papiri, producendone trascrizioni manuali sistematiche. I ricercatori hanno anche preparato nuove edizioni critiche di importanti gruppi di colonne – con traduzione moderna – fornendo per ciascuna di esse sia una trascrizione diplomatica sia letteraria. Pertanto, potrebbero emergere testi redatti meglio da queste “ceneri” di Ercolano – un’antica città romana vicino Napoli, alle pendici del Vesuvio. Studiosi esperti hanno rivisto queste edizioni, che sono disponibili sul sito web del progetto come testi digitali in progresso ad accesso aperto. Le versioni consolidate di questi testi – che includono un’introduzione e un commento – sono in fase di stampa o sono state presentate (e alcune accettate) per la pubblicazione in riviste scientifiche sottoposte a revisione paritaria o serie di libri. Tre introduzioni papirologiche, bibliologiche e paleografiche a PHerc. 1020 (Scriptor Stoicus Incertus, Sui saggi), 1004 (Filodemo, Sulla retorica, Libro VII) e 454 (Epicuro, Della natura, Libro incerto) sono attualmente in fase di stampa. PHERC ha condotto un piano complessivo per lo studio, la ricerca e la rielaborazione di importanti testi di filosofi stoici ed epicurei. L’approccio e i risultati del progetto, combinati con l’applicazione di metodi innovativi per l’elaborazione di immagini, dovrebbero rivelarsi vantaggiosi per la ricerca futura sui testi antichi.
Parole chiave
Testi antichi, Epicuro, Filodemo, rotoli in papiro, Ercolano, PHERC, filosofi epicurei