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Contenuto archiviato il 2023-01-01

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Le restrizioni europee alla ricerca sulle cellule staminali entrano in conflitto con la legislazione dell'India

I regolamenti restrittivi in materia di ricerca sugli embrioni, vigenti in alcuni Stati europei e negli Stati Uniti, hanno portato ad un divieto di esportazione di tutto il materiale embrionale umano verso l'India, a causa di timori sul fatto che il settore della procreazione ...

I regolamenti restrittivi in materia di ricerca sugli embrioni, vigenti in alcuni Stati europei e negli Stati Uniti, hanno portato ad un divieto di esportazione di tutto il materiale embrionale umano verso l'India, a causa di timori sul fatto che il settore della procreazione assistita di quel paese possa diventare una fonte di cellule staminali embrionali umane. L'India conserva gli embrioni umani in centinaia di cliniche per la cura dell'infertilità non sottoposte ad alcuna regolamentazione. I provvedimenti hanno l'obiettivo di impedire l'uso improprio di tali embrioni e stabiliscono che le coppie possono donare embrioni solo a ricercatori all'interno del paese indiano e che la vendita di embrioni è vietata. Tale decisione ha suscitato critiche in India. "Proibire il trasferimento di embrioni potrebbe impedirci virtualmente di collaborare con istituti stranieri", avrebbe dichiarato Mitradas Panicker, neurobiologo di Bangalore. Taluni Stati membri dell'UE consentono lo svolgimento di ricerche solo con l'uso di cellule staminali embrionali importate, ottenute da linee cellulari autorizzate.