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Una spin-out britannica vince il concorso per nuove imprese grazie alla sua innovativa terapia antitumorale fotodinamica

Una società spin-out dell'Imperial College di Londra ha vinto il concorso paneuropeo "HP new ventures competition" per le sue terapie contro il cancro e le infezioni microbiche, basate sull'attivazione mediante sorgente luminosa. PhotoBiotics Ltd ha battuto gli altri 20 candi...

Una società spin-out dell'Imperial College di Londra ha vinto il concorso paneuropeo "HP new ventures competition" per le sue terapie contro il cancro e le infezioni microbiche, basate sull'attivazione mediante sorgente luminosa. PhotoBiotics Ltd ha battuto gli altri 20 candidati provenienti da undici fra le migliori università di tecnologia dell'Europa, vincendo 30.000 euro in apparecchiature HP di sua scelta. L'amministratore delegato di PhotoBiotics, il chimico Lionel Milgrom, ha ricordato quanto le sovvenzioni siano essenziali per le società come la sua. "Più di un anno fa abbiamo ottenuto un contributo di avviamento, di circa 500.000 sterline [794.000 euro], dal fondo 'University challenge fund' e dal Business Angel Helms-Brown. [...]. Ora è giunto il momento di cercare ulteriori finanziamenti per poter raggiungere altri importanti traguardi e portare il nostro primo farmaco alla fase I/II dei trial. Tuttavia, attualmente ottenere dei finanziamenti è un'impresa piuttosto difficile. I mercati finanziari sono a terra e una piccola società biotecnologica come la nostra ha bisogno del massimo aiuto per poter sopravvivere ed andare avanti", ha affermato il dott. Milgrom. PhotoBiotics è attualmente impegnata nello sviluppo della terapia fotodinamica (PDT), metodo che consiste nel distruggere le cellule malate mediante l'impiego della luce e di sostanze fotosensibilizzanti. Per il momento l'utilizzo di questa terapia è circoscritto ai tumori superficiali e alla degenerazione maculare senile. Il metodo consiste nell'iniettare una sostanza fotosensibilizzante nel paziente, la quale si diffonde nell'organismo, accumulandosi leggermente nelle cellule cancerose. In seguito, sul tumore viene applicata una luce laser "fredda", la quale attiva la sostanza fotosensibilizzante, che a sua volta produce una forma potente e tossica di ossigeno che distrugge le cellule cancerose. Il metodo comporta lievi cicatrici, scarsi effetti collaterali e nessun tipo di farmacoresistenza. Tuttavia, quest'approccio presenta alcuni svantaggi, come la mancanza di specificità, una bassa penetrazione della luce nei tessuti, la ridotta potenza, il dolore a causa dell'elevata fotosensibilità della pelle e i lunghi cicli di trattamento. Il metodo PhotoBiotics, invece, si avvale di vettori appositamente sviluppati e di nuove sostanze fotosensibilizzanti in grado di reagire alla luce rossa che penetra nei tessuti. "Abbiamo elaborato una combinazione di targeting e nuove sostanze fotosensibilizzanti per ottenere una sorta di missile pilotato ad attivazione luminosa", ha affermato il dott. Mahendra Deonarain, direttore tecnico di biochimica presso PhotoBiotics. "Un anticorpo trasporta i sensibilizzatori al target, per esempio una cellula cancerosa o un microbo, dove in seguito vengono attivati mediante il laser. La terapia fotodinamica mirata consente di raggiungere i tessuti interessati con un grado di specificità molto più elevato, offrendo una maggiore penetrazione della luce, maggiore potenza e una ridottissima fotosensibilità, oltre a richiedere un numero complessivamente inferiore di sedute terapeutiche. In altre parole, si tratta di una tecnologia che presenta tutti i vantaggi e nessuno degli svantaggi dell'attuale terapia fotodinamica", ha dichiarato il dott. Deonarain. L'obiettivo del concorso è stato quello di esaminare e premiare le start-up di recente creazione (da sei a trenta mesi), già operanti in campo scientifico e tecnologico. Il secondo premio è stato assegnato a Infinitesima Ltd, una spin-out dell'Università di Bristol (Regno Unito), mentre il terzo è andato a "SCYTL online world security" dell'Universitat Politècnica de Catalunya (Spagna).

Paesi

Regno Unito

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