La Commissione finanzia l'applicazione della tecnologia GRID alla lotta contro il cancro della mammella
Presto gli oncologi saranno in grado di raffrontare le mammografie con immagini computerizzate di carcinomi della mammella provenienti da tutta Europa, nel tentativo di migliorare la diagnosi e il trattamento della malattia. Questo è l'obiettivo che si propone "MammoGrid", un nuovo progetto di ricerca condotto da sette partner e finanziato nell'ambito della sezione IST (Tecnologie della società dell'informazione) del quinto programma quadro della Commissione europea. Il progetto riunisce esperti informatici e di imaging medico, oncologi, radiologi ed epidemiologi provenienti dal Regno Unito, dalla Francia e dall'Italia. "Per questo progetto ricorreremo alle più recenti tecnologie di DataGrid", spiega il professor Richard McClatchey della University of the West of England (UWE), uno dei partecipanti all'iniziativa. "Esse [le tecniche Grid] permetteranno di consultare e raffrontare milioni di immagini e file contenenti importanti informazioni mediche archiviate in computer ripartiti, in questo caso, in ospedali, regioni e perfino paesi diversi". Si auspica che l'accesso ad una quantità così vasta di informazioni possa consentire diagnosi e trattamenti più precisi, aiutare gli epidemiologi a comprendere le caratteristiche della malattia e fornire un prezioso contributo alla formazione di nuovi specialisti. A tal proposito, uno dei principali vantaggi offerti dalla tecnologia Grid è costituito dal fatto che le informazioni vengono presentate all'utente in formato standard. Il progetto, tuttavia, presenta diverse sfide impegnative sul fronte della ricerca. I partecipanti devono garantire la sicurezza, l'affidabilità e l'anonimato delle informazioni e, su scala internazionale, i governi devono concordare il livello al quale dovrà avvenire la condivisione delle informazioni. A ciò si aggiunge la difficoltà di prevedere il futuro. I ricercatori sperano, nei limiti del possibile, di rendere il sistema "compatibile con il futuro", affinché possa essere adattato ai progressi nel campo dell'informatica, della scienza medica e della politica, mantenendo così la sua utilità negli anni a venire. Quali che siano le sfide, il professor McClatchy ripone grandi speranze nell'iniziativa MammoGrid. "I finanziamenti per il progetto [1,9 milioni di euro] avranno una durata di tre anni, ma ci auguriamo che i risultati ottenuti siano utili per i prossimi venti [...] al fine di condurre uno studio a lungo termine su questa terribile malattia".