European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Advanced stellar spectroscopy in the Gaia era

Article Category

Article available in the following languages:

Archeologia galattica con stelle povere di metalli

Le tecnologie moderne hanno equipaggiato gli astronomi con gli strumenti per raccogliere dati nuovi e migliori riguardanti il nostro universo. Nuovi modelli teorici consentiranno loro di valutare e decifrare questa abbondanza di dati osservazionali.

Ricerca di base icon Ricerca di base
Spazio icon Spazio

L’enorme quantità di dati che è stata resa disponibile dall’indagine spettroscopica pubblica di Gaia-Osservatorio europeo australe (ESO) richiede lo sviluppo di modelli sofisticati della formazione e dell’evoluzione della galassia. Questa necessità diventa ancora più pressante con le dettagliate osservazioni che si attendono dalla missione Gaia dell’Agenzia spaziale europea (ESA). Nell’ambito del progetto GAIASPECTROSCOPY (Advanced stellar spectroscopy in the Gaia era), finanziato dall’UE, gli scienziati si sono concentrati sull’alone galattico. Questo è un sistema complesso che richiede un approccio con delle fasi successive, iniziando con le sue sottostrutture e, in particolare, con l’ammasso globulare. Una piccola frazione delle sue stelle condivide le stesse caratteristiche delle stelle di seconda generazione. Gli scienziati hanno esaminato l’origine delle stelle a bassa metallicità con una insolita composizione chimica nell’alone e nel disco galattico. Tra le poche centinaia di stelle dell’alone osservate nei primi mesi dell’indagine Gaia-ESO, essi hanno isolato una stella alla base del ramo delle giganti rosse. 22593757-4648029 ha mostrato un arricchimento di alluminio e una scarsità di magnesio compatibili con i casi più estremi individuati. L’abbondanza chimica della stella e le sue proprietà cinematiche sono state confrontate con quelle di stelle nelle regioni esterne della nostra galassia. Gli scienziati sono giunti alla conclusione che 22593757-4648029 non poteva essere stata rimossa da un influsso mareale da uno qualunque degli ammassi globulari con metallicità simile. Risulta possibile, tuttavia, che essa sia stata espulsa con elevata velocità da ω Centauri nell’ultimo miliardo di anni. Questo tipo di studio è fondamentale per limitare i parametri dei modelli teorici relativi alla formazione e all’evoluzione della galassia. GAIASPECTROSCOPY ha compiuto dei notevoli passi in avanti verso la soluzione di questo difficile problema. I risultati sono stati pubblicati in riviste sottoposte a revisione paritaria di alto impatto e sono stati presentati durante conferenze internazionali.

Parole chiave

Indagine spettroscopica, formazione galassia, GAIASPECTROSCOPY, alone galattico, indagine Gaia-ESO

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione