Formazione e ricerca europee sulla dialisi peritoneale
La dialisi peritoneale (PD) e l’emodialisi (HD) sono terapie di sostituzione renali salvavita per pazienti affetti da nefropatia cronica. Anche se la PD e l’HD presentano tassi di mortalità simili, la PD consente una migliore qualità di vita ed è caratterizzata da costi inferiori, percentuali di sopravvivenza superiori e la possibilità di un trattamento domiciliare. Tuttavia, solo il 10 % dei pazienti in Europa sono sottoposti al trattamento di PD. Attualmente, la ricerca sulla PD risulta frenata dalla scarsità di operatori appositamente formati, da una limitata collaborazione trans-europea e dall’assenza di un omogeneo programma di formazione. Tale situazione è stata affrontata dal progetto EUTRIPD(si apre in una nuova finestra) (European Training and Research in Peritoneal Dialysis), che ha preparato 12 ricercatori in fase inziale in vari centri di ricerca europei e ha formulato un programma di ricerca interdisciplinare a lungo termine. I partner del progetto hanno anche identificato strumenti diagnostici e terapeutici per migliorare gli esiti della PD. Hanno identificato meccanismi e interventi capaci di promuovere la sopravvivenza e la funzione della membrana peritoneale, nonché di prevenire complicazioni infettive. Sarà così possibile per i pazienti di restare in regime di PD più a lungo, aumentandone di conseguenza la sopravvivenza e la qualità di vita. Inoltre, sono state sviluppate future terapie per i pazienti in PD ad alto rischio di complicazioni e comorbilità. L’obiettivo specifico del programma riguardava lo sviluppo di almeno 5 biomarcatori in grado di permettere predizioni sull’esito della PD, accanto a 3 trattamenti terapeutici diretti a migliorare gli esiti nella PD. La collaborazione tra partner accademici e industriali di EUTRIPD ha garantito che i risultati realizzassero appieno le loro potenzialità, attraverso ampie sperimentazioni cliniche multicentro. EUTRIPD doterà inoltre l’Europa di professionisti giovani ben preparati in materia di ricerche renali e PD, che potranno fruire di eccellenti opportunità di carriera nel campo della ricerca medica, con conseguente miglioramento degli esiti per i pazienti e una soluzione al sottoutilizzo della PD nei vari Stati dell’UE. Inoltre, la peculiare natura del programma di formazione permetterà ai giovani ricercatori di procedere verso una carriera in altre discipline e settori.