Automobili più sicure grazie all'applicazione della scienza spaziale
L'Agenzia spaziale europea (ESA) ha organizzato una conferenza per esaminare le possibilità di utilizzo delle tecnologie spaziali avanzate, al fine di migliorare la sicurezza e le prestazioni della automobili europee. La manifestazione, dal titolo "Scambio tecnologico fra l'industria spaziale e automobilistica" si volgerà a Darmstadt (Germania) il 6 novembre e illustrerà come i prodotti dell'innovazione spaziale possano trovare sbocchi applicativi nell'industria automobilistica europea. Come spiega Ulf Merbold, Utilisation Promotion Manager presso l'ESA: "La tecnologia spaziale deve gestire le difficili condizioni legate alle attività di lancio e alle operazioni spaziali. Questi ambienti estremi sono forieri di soluzioni innovative, che potranno essere applicate altrove". Esistono già alcuni esempi di trasferimento tecnologico in questo campo. Un sistema di smorzamento sviluppato per proteggere il carico dei satelliti in fase di lancio è stato impiegato nel motore di un'auto di Formula 1 per ridurre le vibrazioni alle quali è soggetto il pilota durante la gara. I normali veicoli stradali beneficeranno, inoltre, di sistemi di frenatura migliori basati su un nuovo materiale composito a base di carbonio, ideato per resistere alle temperature estreme alle quali è sottoposto l'ugello del razzo Ariane. La pratica di estendere le applicazioni della scienza spaziale ad altri settori si è diffusa anche in altri paesi. Per esempio, il sensore che imita le capacità della pelle (sensor skin), sviluppato dall'Agenzia spaziale canadese al fine di migliorare la sensibilità tattile dei robot utilizzati per interventi in orbita, verrà impiegato per la realizzazione di paraurti intelligenti per automobili. Il sensore consente al paraurti di rilevare il tipo di oggetto urtato e di reagire di conseguenza. A contatto con un materiale duro (un muro, per esempio) il paraurti rimane rigido, ma se il materiale urtato è morbido (un essere umano, per esempio) il paraurti si contrae. Le fonti energetiche rappresentano un altro settore chiave d'innovazione nel quale gli scienziati auspicano di trovare applicazioni terrestri per la tecnologia spaziale. Poiché quest'ultima è all'avanguardia nel settore della ricerca sulle celle solari, ci si augura di trovare dei metodi efficaci per l'alimentazione delle automobili. L'industria automobilistica è solo uno dei settori nei quali l'ESA ha trovato applicazioni pratiche per la propria tecnologia. Nell'ultimo decennio, infatti, l'Agenzia spaziale europea ha trasferito oltre 120 innovazioni spaziali in altri settori, cifra che i 150 partecipanti alla conferenza sperano di riuscire ad aumentare ulteriormente.