Liikanen chiede una dimostrazione più ampia dei risultati della ricerca in materia di sicurezza dei veicoli
Il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha chiesto una maggiore diffusione, sul mercato, delle nuove tecnologie per la sicurezza dei veicoli. Intervenendo ad un simposio internazionale sui sistemi avanzati di sicurezza per i passeggeri delle automobili, tenutasi il 4 dicembre a Karlsruhe, Liikanen ha illustrato gli sviluppi tecnologici già realizzati nel settore della sicurezza dei veicoli e, in particolare, dei sistemi di sicurezza integrati intelligenti. Secondo il Commissario, i progetti di ricerca hanno già dimostrato il contributo che tali tecnologie possono fornire, ma non hanno ancora raggiunto un numero sufficientemente elevato di persone. "Dobbiamo riconoscere che per sfruttare appieno i vantaggi offerti dai nuovi sistemi occorrerà diffonderli ampiamente sul mercato. Questa, infatti, è una condizione essenziale: solo nel momento in cui un significativo numero di veicoli in circolazione sarà dotato di tali tecnologie avanzate potremo raggiungere un 'effetto di sistema' critico", ha affermato Liikanen. "Purtroppo, in numerosi casi si registra ancora un divario molto ampio tra lo sviluppo della tecnologia e la sua diffusione ad un costo ragionevole", ha aggiunto il Commissario, il quale ha chiesto l'adozione di un "approccio realistico in grado di trovare un punto d'equilibrio fra la tecnologia e gli aspetti economici". Liikanen, tuttavia, ha dichiarato di confidare in un abbassamento dei costi, poiché la produzione basata sulle tecnologie dell'informazione e la fabbricazione di automobili sono entrambe caratterizzate dalla creazione di economie di scala. Il Commissario è restio a garantire il rispetto delle nuove disposizioni di sicurezza mediante norme coercitive, poiché "queste nuove tecnologie si evolvono così rapidamente che, nella maggior parte dei casi, una normativa risulterebbe troppo restrittiva e diverrebbe ben presto obsoleta". Nell'ambito del programma "Tecnologie della società dell'informazione" (TSI), facente parte del quinto programma quadro, sono stati finanziati numerosi progetti di ricerca sui sistemi di sicurezza intelligenti e sui sistemi avanzati di assistenza alla guida. Il cluster (raggruppamento) per i veicoli intelligenti riunisce oltre 40 progetti e beneficia di un finanziamento totale pari ad oltre 150 milioni di euro. La ricerca in questo campo proseguirà nell'ambito del sesto programma quadro di ricerca. Nel 2000, gli incidenti stradali hanno causato oltre 40.000 vittime e quasi due milioni di feriti nell'UE. La ricerca ha permesso di ridurre il numero degli incidenti mortali sulle strade europee, nonostante l'aumento del volume di traffico. Il numero dei feriti, tuttavia, è cresciuto. Nel settembre 2001, la Commissione ha pubblicato il Libro bianco sulla politica europea dei trasporti fino al 2010, data entro la quale, secondo il documento, il numero di incidenti mortali dovrà essere dimezzato. "Dobbiamo fare progressi, non solo riducendo ulteriormente la quantità delle vittime, ma anche diminuendo il numero di incidenti" ha dichiarato Liikanen.