Missione Rosetta: le difficoltà tecniche sono determinanti nella scelta della cometa-bersaglio
Secondo quanto affermato dallo scienziato responsabile della missione europea che tenterà di inviare una navicella su una cometa, è "pressoché certo" che la destinazione di Rosetta sarà la cometa Churyumov-Gerasimenko. Come ha spiegato Gerhard Schwehm, poiché è estremamente difficile rimuovere grandi quantità di ossidante di tetrossido d'azoto dal satellite Rosetta, sarebbe impossibile spostare la navicella dalla sua attuale posizione presso la base di lancio di Kourou (Guiana francese) dell'Agenzia spaziale europea (ESA). Ciò significa che il satellite Rosetta dovrà essere lanciato utilizzando un normale razzo Ariane 5, non abbastanza potente da consentire al "cacciatore di comete" di effettuare il rendezvous con il solo altro obiettivo plausibile, la cometa Wirtanen. Le uniche altre opzioni per il team sarebbero state scomporre il satellite Rosetta per rimuovere l'ossidante - alternativa che gli scienziati hanno preso in considerazione con comprensibile riluttanza - oppure utilizzare una versione potenziata del lanciatore Ariane 5. Tuttavia, a seguito del fallimento del lanciatore potenziato da 10 tonnellate, durante il suo viaggio inaugurale avvenuto nel dicembre 2002, è improbabile che si assista ad un secondo lancio prima della primavera del 2004 e vi sono ancor meno possibilità che l'ESA corra il rischio di includere Rosetta nel carico utile del lanciatore. Tutto ciò significa che l'inseguimento della cometa Churyumov-Gerasimenko da parte del satellite potrebbe cominciare già nel febbraio 2004, con una seconda finestra prevista per l'anno seguente, nel febbraio 2005. L'annuncio ufficiale del nuovo obiettivo di Rosetta da parte del Comitato di programmazione scientifica dell'ESA è atteso per il mese di maggio.