Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-05-28

The role of Western lifestyle factors in smoke-induced inflammation in chronic obstructive pulmonary disease

Article Category

Article available in the following languages:

Malattie infiammatorie e stile di vita occidentale

Uno studio ha evidenziato il ruolo dei mediatori anti-infiammatori nell’infiammazione indotta da fumo nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Le nuove scoperte forniscono dati fondamentali per frenare l’aumento delle malattie infiammatorie.

Società icon Società
Salute icon Salute

Nel corso degli ultimi decenni, le malattie infiammatorie croniche, l’asma e le malattie infiammatorie intestinali sono risultate in aumento, soprattutto nei paesi industrializzati. I cambiamenti nella dieta e nello stile di vita occidentale hanno contribuito in maniera significativa a all’aumento di questa tendenza. Il ridotto apporto di fibre e la ridotta assunzione di acidi grassi omega-3 e omega-6 hanno favorito la formazione di molecole pro-infiammatorie. Esiste quindi un collegamento tra questi acidi grassi e l’infiammazione. Anche le fibre alimentari svolgono un ruolo in questo processo, poiché vengono convertite in acidi grassi che contengono proprietà anti-infiammatorie. Un progetto finanziato dall’UE, IRESOLUTION (The role of western lifestyle factors in smoke-induced inflammation in chronic obstructive pulmonary disease), ha studiato il ruolo degli acidi grassi nell’infiammazione indotta da fumo di sigaretta nella BPCO. I risultati hanno evidenziato che il fumo di sigaretta incide negativamente sulla differenziazione delle cellule epiteliali delle vie aeree. Influisce inoltre sulla presenza di molecole antimicrobiche che sono prodotte dall’epitelio delle vie aeree. IRESOLUTION ha anche approfondito l’eventuale impatto del fumo sulla riduzione dell’assorbimento e della conversione degli acidi grassi omega-3 e omega-6. Il team ha scoperto solo poche differenze fra gli acidi grassi nelle membrane dei pazienti con BPCO rispetto ai pazienti sani. I ricercatori sono riusciti a misurare il contenuto di mediatori lipidici pro-infiammatori e anti-infiammatori nell’espettorato di pazienti con BPCO, prima, durante e dopo un’esacerbazione. I risultati del progetto possono contribuire a una migliore comprensione della fase di risoluzione dell’infiammazione. Ciò può essere di aiuto nell’identificazione di nuovi obiettivi terapeutici applicabili per la BPCO e per altre malattie infiammatorie.

Parole chiave

Malattie infiammatorie, stile di vita occidentale, l’infiammazione indotta dal fumo, COPD, IRESOLUTION

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione