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Contenuto archiviato il 2024-05-28

TELESTES. Musics, cults and rites of a Greek city in the West

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Nuovi metodi di studio per la musica antica

Le ricerche moderne hanno contribuito a mettere in luce il significato culturale e religioso della musica nell’antica città greca di Selinus, in Sicilia. Da questi studi condotti nell’ambito del progetto sono emersi nuovi metodi che consentono di mettere in relazione musicologia e archeologia.

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I numerosi reperti, artefatti e rovine archeologici ricavati dai resti dell’antica Grecia rivelano molti aspetti della cultura, della religione e dello stile di vita di quei tempi. Tuttavia, la musica di quell’era rappresenta tuttora un argomento sconosciuto che spinge i ricercatori a escogitare nuovi metodi per estrapolare il significato di questa forma d’arte per i popoli antichi e infine anche le sue caratteristiche in contesti e riti religiosi. In tale scenario, il progetto TELESTES (TELESTES. Musics, cults and rites of a Greek city in the west), finanziato dall’UE, ha unito approcci musicologici e archeologici in una disciplina chiamata “archeomusicologia” in risposta a tale problema. Partendo da una serie di prove provenienti dalla città greca di Selinus, oggi chiamata Selinunte, il progetto ha studiato la musica non solo da una prospettiva culturale e sociopolitica, ma anche da un punto di vista religioso, ritualistico e funerario. Sono stati inoltre analizzati gli spettacoli musicali e di danza allo scopo di promuovere la conoscenza del ruolo della musica nel mondo antico. Per raggiungere questi obiettivi, il progetto TELESTES ha analizzato il ruolo della musica nelle aree, nei templi e negli edifici sacri, prefiggendosi anche di comprendere la connessione tra questa forma d’arte e le divinità greche, attraverso scultura, ceramiche, strumenti musicali, oggetti sonori e fonti scritte. Inoltre, lo studio e la ricostruzione tridimensionale dei veri aulos, antichi strumenti a fiato greci, hanno rivelato importanti informazioni acustiche. Il progetto mirava anche a sviluppare strumenti interattivi ad alta tecnologia in grado di aiutare i visitatori dei musei a comprendere meglio gli strumenti musicali di quel tempo. Nel complesso, l’iniziativa ha promosso la conoscenza sulle funzioni sociali, politiche e religiose degli spettacoli musicali nell’antica Grecia. I ricercatori hanno esteso un nuovo metodo di ricerca allo studio della musica di quell’era e messo a punto una tecnica di modellazione tridimensionale a sostegno di tali studi. Il progetto TELESTES ha favorito la nascita di un metodo più sofisticato per lo studio degli antichi strumenti musicali che, superando il livello illustrativo, approda in un universo di interpretazioni più digitale in grado di riprodurre gli effetti originali. La convergenza tra archeologia, musicologia, antropologia e arte rappresenta un passo in avanti nella comprensione del patrimonio musicale antico e dei relativi segreti.

Parole chiave

Musica, Selinus, musicologia, antica Grecia, TELESTES, archeomusicologia, aulos

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