Le cooperative aiutano le economie in difficoltà a risollevarsi
La recente crisi finanziaria ha messo in luce il potenziale delle cooperative, in tutte le loro sfaccettature, allo scopo di creare comunità resilienti in grado di offrire una distribuzione ottimale della ricchezza e di sostenere, nel contempo, l’occupazione e lo sviluppo socioeconomico. Fino a poco tempo fa, governi e responsabili politici hanno sottovalutato il ruolo delle cooperative, che è stato successivamente riscoperto grazie a una crescente consapevolezza, ai social network e ai benefici tangibili. Il progetto INT.RE.COOP (International research exchange on cooperatives), finanziato dall’UE, ha aiutato le cooperative a rafforzare la propria visibilità mettendone in luce i traguardi raggiunti. Un team di 23 ricercatori ha studiato le cooperative europee (Belgio, Italia, Serbia e Spagna) e di tutto il mondo (Argentina, Armenia, Cile e Messico). Per raggiungere questi obiettivi, il gruppo di lavoro ha esaminato le cooperative nei paesi interessati, raccogliendo dati su dimensioni, quadri giuridici, misure di sostegno, settori di interesse e barriere allo sviluppo. La ricerca ha contribuito alla definizione degli indicatori effettivamente necessari ai fini della valutazione degli effetti economici e sociali delle cooperative, oltre all’esplorazione del potenziale di queste organizzazioni in relazione alle politiche in materia economica e di governo. I lavori hanno anche previsto lo studio degli elementi governativi, giuridici e organizzativi delle cooperative in Occidente, specialmente nel Nord America e all’interno dell’UE. Rispetto all’Occidente, le cooperative dei paesi dell’ex blocco sovietico sono attualmente considerate dei veri e propri relitti del vecchio regime anziché essere riconosciute per il loro pieno potenziale. D’altro canto, nonostante la loro diffusione in alcune nazioni dell’America latina, le cooperative sono costrette a misurarsi con numerosi ostacoli. Il team del progetto ha studiato il modo in cui le cooperative in tutti questi contesti potrebbero apportare benefici a diversi settori e fattori economici, come ad esempio l’erogazione di servizi di pubblica utilità, lo sviluppo di opportunità di lavoro, la creazione di comunità e le convenzioni agricole e creditizie. I risultati sono stati presentati nel corso di due conferenze, una dedicata al miglioramento dello sviluppo agricolo in Armenia e l’altra incentrata su nuove strategie mirate alla comprensione, alla creazione e alla gestione delle cooperative. Questi lavori, che hanno contribuito a colmare il divario conoscitivo sulle cooperative e alla promozione delle scienze sociali sull’argomento, hanno condotto a una serie di risultati e conclusioni rilevanti per varie regioni del mondo. Il progetto INT.RE.COOP ha infine elaborato una serie di raccomandazioni destinate a responsabili politici, governi, cooperative stesse e donatori internazionali. Attraverso il suo partner, il governo armeno ha già attuato una serie di misure per la promozione della crescita di cooperative dall’elevato potenziale. Si spera che ben presto altri paesi seguiranno questo esempio.
Parole chiave
Cooperative, crisi finanziaria, occupazione, sviluppo socioeconomico, INT.RE.COOP
