I fattori di rischio per il mieloma multiplo
La MGUS è una condizione medica asintomatica premaligna, in cui la persona presenta un frammento di immunoglobulina anomalo, noto come mieloma o proteina M. La proteina M è la spia di un’anomala proliferazione cellulare nel plasma, caratteristica cospicua di mieloma multiplo. La MGUS precede tutti i casi di mieloma multiplo, ma non tutti i pazienti affetti da MGUS sviluppano la malignità. Non esistono però metodi predittivi dell’esito della MGUS e della progressione verso il mieloma multiplo. Sono sempre maggiori le prove che evidenziano il problema clinico della trombosi in molti pazienti affetti da mieloma. È interessante notare come molti individui affetti da MGUS presentino un rischio maggiore di trombosi sia venosa che arteriosa; al momento non se ne conosce però il meccanismo. Il progetto MGUS PROGNOSIS, finanziato dall’UE, ha analizzato la morbilità e la mortalità tra le persone affette ed esenti da MGUS nello studio di coorte longitudinale AGES-Reykjavík, composto da oltre 5 700 persone anziane, uomini e donne. All’inizio, i partecipanti sono stati sottoposto a screening in relazione alla presenza di proteina M. Sono poi stati confrontati specifici esiti di pazienti con o senza MGUS, ad esempio la sopravvivenza, la trombosi, la progressione maligna e l’obesità. Sono state compiute altre analisi per stimare il rischio di malattia cardiovascolare, accanto ad associazioni con la dieta e l’osteopatia. Dai risultati è emerso che il 5,3 % della popolazione esaminata era affetto da MGUS e lo 0,6 % aveva la MGUS a catene leggere. In generale, i pazienti affetti da MGUS presentavano una sopravvivenza inferiore rispetto alle persone non-MGUS, mentre non è stata osservata alcuna associazione con l’obesità e un rischio maggiore di MGUS. È stato invece rilevato che l’obesità aumenta il rischio di progressione maligna nelle persone affette da MGUS. Inoltre, le conclusioni dello studio hanno suggerito che una stretta ottemperanza alla dieta tradizionale islandese (che comprende carne e pesce salato/affumicato, sanguinaccio e salsiccia di fegato, pane di segale e latte) riduce il rischio di MGUS in fasi successive della vita. Analogamente, una dieta ad alto tenore di frutta e verdura riduce il rischio di MGUS a catene leggere. Nel complesso, il progetto ha fornito informazioni importanti sui potenziali fattori di rischio relativi alla MGUS e allo sviluppo del mieloma multiplo. Tali elementi hanno posto le basi per identificare pazienti ad alto rischio nello studio screening su base nazionale(si apre in una nuova finestra) iStopMM, che copre quasi il 50 % della popolazione islandese.