L'ESA sogna un "rosso" Natale
Il 25 dicembre, mentre molti europei staranno celebrando il Natale, gli scienziati dell'Agenzia spaziale europea (ESA) attenderanno con trepidazione il primo segnale radio lanciato da Beagle 2, che confermerà l'arrivo del lander sul Pianeta rosso. Attualmente il veicolo spaziale Mars Express si trova a 20 milioni di chilometri dalla sua destinazione finale e, sulla Terra, gli ingegneri dell'ESA pensano già all'ultima fase della missione. Poiché non dispone di un proprio sistema di propulsione, il lander Beagle 2 sarà lanciato verso la superficie di Marte dall'orbiter Mars Express. La sua discesa sarà rallentata dall'attrito con l'atmosfera del pianeta, prima che si aprano i paracadute e si gonfino gli airbag a gas che dovranno ammortizzare l'impatto finale. Tutti presteranno la massima attenzione per percepire il primo segnale di "vita" inviato dalla sonda via radio, che potrebbe impiegare ore o persino giorni. Se non si udiranno segnali, sarà impiegato il telescopio dell'Osservatorio britannico Jodrell Bank per la ricerca della sonda, prima che lo stesso Mars Express possa fornire assistenza una volta raggiunta la propria orbita. Se le operazioni avranno esito positivo, i due veicoli spaziali inizieranno un'attività complessa per tentare di stabilire se su Marte vi sia stata l'acqua e, forse, la vita.