Cina: lancio riuscito di un satellite dotato di strumenti dell'ESA
L'Amministrazione spaziale nazionale cinese (CNSA) ha lanciato con successo il primo di due satelliti scientifici noti come "Double Star", che dispongono dei primi strumenti europei mai trasportati a bordo di un veicolo spaziale cinese. Il satellite, denominato "Tan Ce 1" (o "Explorer 1"), è decollato dalla base di lancio di Xichang il 29 dicembre. La missione "Double Star", che punta a studiare l'interazione tra il vento solare e il campo magnetico terrestre, costituisce il prolungamento diretto della missione "Cluster" dell'Agenzia spaziale europea (ESA). Dopo aver collaborato alla missione "Cluster" del 1993, nel 1997 la Cina ha invitato l'ESA a partecipare a "Double Star". Per la missione, l'ESA ha fornito otto strumenti scientifici di bordo, che opereranno in sinergia con quelli montati sui quattro veicoli spaziali "Cluster". "Double Star è un progetto proficuo per entrambe le parti", ha dichiarato il professor David Southwood, direttore del programma scientifico dell'ESA. "Non solo gli scienziati europei parteciperanno ad una nuova missione dal costo estremamente contenuto, ma beneficeranno anche di un migliore ritorno scientifico dai quattro satelliti Cluster dell'ESA. [...] Questi sono i vantaggi di una collaborazione internazionale di portata storica". Secondo l'ESA, le posizioni dei due satelliti "Double Star" sono state selezionate per consentire lo studio della magnetosfera su scala maggiore di quanto sia possibile con la sola missione "Cluster". Un fenomeno, su cui gli scienziati sperano di acquisire nuove conoscenze, è costituito dalle sottotempeste che danno luogo alle aurore boreali. La regione esatta in cui si formano le sottotempeste è ancora sconosciuta, ma si auspica che le misure effettuate congiuntamente da "Double Star" e "Cluster" forniranno la risposta.
Paesi
Cina