Le parti sociali ribadiscono il loro sostegno alla strategia di Lisbona rivista della Commissione
Le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro europei hanno accordato il loro forte sostegno all'agenda di Lisbona aggiornata della Commissione, confermandone la validità e la rilevanza attribuitale quando venne introdotta per la prima volta nel 2000. Le parti sociali hanno espresso la loro posizione sulla recente revisione intermedia della strategia di Lisbona al Vertice sociale trilaterale europeo tenutosi il 22 marzo a Bruxelles, dove hanno incontrato rappresentanti della Commissione e dell'attuale Presidenza dell'UE e di quelle a venire. In una dichiarazione congiunta, le cinque organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro esortano il Consiglio europeo di primavera a "cogliere l'opportunità offerta dalla revisione intermedia per restaurare la fiducia nella strategia di Lisbona". Le parti sociali esprimono anche il loro sostegno alla proposta della Commissione secondo cui gli Stati membri devono preparare programmi di Lisbona nazionali per colmare il divario esistente nella realizzazione degli obiettivi. La dichiarazione specifica quali sono gli elementi macroeconomici che, secondo le parti sociali, dovrebbero essere sottesi alla competitività europea. Sotto la voce "innovazione", la dichiarazione punta all'innovazione sia dei prodotti che dei processi, e chiede che gli sforzi di ricerca e sviluppo (R&S) si concentrino su quei prodotti, quei processi e quelle attività che offrono vere prospettive di crescita economica. In una sezione relativa all'ambiente, la dichiarazione congiunta chiede di elaborare politiche che sappiano trovare il giusto equilibrio tra benefici a lungo termine e costi a breve termine, "il che significa: promuovere tecnologie eco-efficienti e incentrate sul risparmio energetico, [e] realizzare ampie valutazioni d'impatto delle proposte politiche". Dopo il Vertice sociale trilaterale, Vladimir Spidla, Commissario UE per l'Occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità, ha detto alle parti sociali: "La vostra dichiarazione congiunta dimostra che l'aspetto sociale della strategia di Lisbona non è stato abbandonato come molti avevano temuto nelle ultime settimane. Sono lieto che abbiate una visione comune delle sfide che abbiamo dinanzi e deI modo in cui le dobbiamo affrontare". Il Presidente della Commissione José Manuel Barroso ha aggiunto: "L'Europa può costruire forti partenariati per realizzare la prosperità, la solidarietà e la sicurezza del continente e s'impegnerà a sviluppare ulteriormente il Partenariato europeo per il cambiamento e a rafforzare il ruolo del dialogo sociale".