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Progetto dell'UE a favore delle microimprese che prevede l'accesso alla banda larga e la creazione di reti tra imprese

Le microimprese, ossia le aziende con meno di dieci dipendenti, sono considerate il fulcro della nuova economia dell'Unione europea in quanto attualmente rappresentano il 93 per cento degli oltre venti milioni di imprese europee e occupano un lavoratore su tre nell'Unione euro...

Le microimprese, ossia le aziende con meno di dieci dipendenti, sono considerate il fulcro della nuova economia dell'Unione europea in quanto attualmente rappresentano il 93 per cento degli oltre venti milioni di imprese europee e occupano un lavoratore su tre nell'Unione europea. Tuttavia, pur essendo considerate essenziali per un'economia prospera e in espansione, le microimprese tendono a incontrare alcuni problemi specifici e quindi necessitano di assistenza per poter trarre vantaggio dalle innovazioni della nuova società dell'informazione. La Commissione europea ha pertanto stanziato 1,4 milioni di euro a favore di un progetto del Quinto programma quadro (5PQ) denominato NEWTIME, per consentire alle microimprese di cogliere le opportunità offerte dalla banda larga e dalle reti tra imprese. Rispetto alle aziende di maggiori dimensioni, le microimprese si trovano a dover affrontare problemi quali notevoli pressioni nell'attività legate al fattore tempo, minore produttività, costi unitari più elevati, competenze più ristrette, scarsezza di manodopera qualificata e minore accesso a finanziamenti, consulenza, informazioni e sostegno. Per tutti questi motivi, nonostante la loro importante presenza sul mercato, le microimprese rappresentano meno del 20 per cento delle vendite totali nell'Unione europea. NEWTIME ha riunito sette partner di sei paesi dell'UE allo scopo di "affrontare gli ostacoli e i problemi incontrati nell'uso della banda larga, attraverso un tutorato interattivo e tenendo conto delle diversità esistenti nei settori di attività, nelle economie e nelle culture locali e nella fornitura di servizi a banda larga", hanno spiegato i partner del progetto. I computer, Internet e i collegamenti veloci a banda larga e di telefonia mobile stanno trasformando le piccole imprese a conduzione familiare e per poter prosperare gli imprenditori devono essere in grado di gestire i cambiamenti in atto. "Esistono enormi differenze nella distribuzione della banda larga nel mondo delle piccole imprese in Europa", afferma il coordinatore del progetto Colin Gray della Open University nel Regno Unito. "Ad esempio, la banda larga è in linea generale disponibile in Danimarca, ma è rara e difficile da ottenere in Sicilia. Abbiamo pertanto lavorato con vari gruppi di imprese in Europa, fra cui associazioni di imprese, poli aziendali, progetti congiunti e catene di fornitura. In questo modo abbiamo potuto instaurare rapporti con organismi formali, come le camere di commercio, e gruppi informali che operano negli stessi settori di attività", ha aggiunto il professor Gray. NEWTIME aiuta le microimprese in vari modi: fornisce una fonte affidabile di consulenza, sostegno e formazione in materia di sviluppo delle imprese e di applicazioni delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), offre chiare e adeguate strategie di sostegno all'e-business, reti efficaci, informazioni sul mercato, progetti congiunti e orientamenti per promuovere l'uso aziendale delle tecnologie informatiche. "Le microimprese tendono a essere estremamente dinamiche e di solito possono contare su una rete consolidata di altre microimprese e di singoli professionisti", aggiunge il professor Gray. "Per questo motivo, sono in grado di reagire rapidamente ai cambiamenti dei cicli economici. Abbiamo pertanto formato alcuni mentori cui è stato affidato il compito di visitare tali gruppi e di aiutarli a valutare i vantaggi che possono derivare da comunicazioni più efficaci, e quindi abbiamo osservato cosa è successo quando le microimprese hanno potenziato le loro possibilità di connettività".

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