Ministri "entusiasti" per i2010, dichiara la Presidenza lussemburghese
Nella riunione a livello ministeriale del 27 giugno il Consiglio "Telecomunicazioni" ha accolto con favore la proposta "i2010: società europea dell'informazione 2010". Il ministro del Lussemburgo per le Comunicazioni Jean-Louis Schiltz ha dichiarato: "[I] ministri si sono mostrati entusiasti nei confronti dell'iniziativa", i cui lavori proseguiranno durante la Presidenza britannica. Il Commissario responsabile della Società dell'informazione e mezzi di comunicazione Viviane Reding ha partecipato al Consiglio e ha presentano l'iniziativa, intesa a promuovere la crescita e l'occupazione nella società dell'informazione e nei settori dei media. I principali obiettivi di "i2010" sono il conseguimento di uno spazio unico europeo dell'informazione, il rafforzamento dell'innovazione e degli investimenti nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), al fine di promuovere la crescita e l'occupazione, e la creazione di una società europea dell'informazione in grado di migliorare la qualità dei servizi pubblici e la qualità della vita. All'ordine del giorno figurava altresì la linea comune europea per i negoziati relativi al Vertice mondiale sulla società dell'informazione (WSIS), che si terrà a novembre in Tunisia. L'auspicio è che nel corso della riunione i delegati raggiungano un consenso internazionale sulla gestione di Internet e sui meccanismi finanziari idonei a colmare la divisione digitale fra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo - le due questioni più importanti rimaste irrisolte dal primo vertice WSIS di Ginevra (dicembre 2003). I ministri hanno discusso le modalità di creazione di un nuovo modello di cooperazione per la gestione di Internet che comprenda tutti i governi, insieme al settore privato e alla società civile, in relazione ad esempio ai nomi di dominio, alla cybersicurezza e ai siti web xenofobi e razzisti. Il Consiglio ha espresso il proprio sostegno a favore di un modello di cooperazione intergovernativa "agile" per la gestione di Internet, basato sull'attuale partenariato pubblico-privato con approccio dal basso verso l'alto, che dovrebbe a sua volta fornire una piattaforma per il dialogo politico nell'interesse di tutti i governi in un modo flessibile e con una rapida reazione. La Presidenza ha inoltre sollevato la questione del finanziamento delle TIC come strumento per lo sviluppo economico e sociale e per il raggiungimento dei Millennium Development Goals; la massima priorità del WSIS è superare la "divisione digitale" - la discrepanza fra le popolazioni ricche che hanno accesso alle nuove tecnologie e le popolazioni povere, che continuano ad essere escluse dalla rivoluzione del digitale.