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Consultazione pubblica sui metodi di valutazione dei rischi per le nanotecnologie

Il 20 ottobre la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sui metodi di valutazione dei rischi per le nanotecnologie. Le nanotecnologie riguardano la produzione controllata di nuovi materiali, strutture e dispositivi dotati di una o più dimensioni mille volt...

Il 20 ottobre la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sui metodi di valutazione dei rischi per le nanotecnologie. Le nanotecnologie riguardano la produzione controllata di nuovi materiali, strutture e dispositivi dotati di una o più dimensioni mille volte inferiori al diametro di un capello umano. La nanoscala conferisce nuove proprietà tecnologiche che potrebbero tuttavia avere potenziali implicazioni per la sicurezza e che quindi necessitano di una valutazione preventiva. Il Commissario europeo per la Salute e tutela dei consumatori Markos Kyprianou ha dichiarato: "La competitività di una società dipende in gran parte dalla sua disponibilità a nuovi sviluppi e tecnologie. Occorre evitare la situazione in cui la commercializzazione di prodotti di nanotecnologia altamente innovativi venga ostacolata dalle difficoltà nell'offrire ai consumatori le necessarie garanzie di sicurezza. È fuori discussione che la sicurezza dei consumatori resta la prima e principale priorità. Ecco perché stiamo cercando il modo più appropriato per determinare le valutazioni dei rischi che garantiranno la sicurezza degli europei, infondendo fiducia nelle nanotecnologie". Si prevede che le nanotecnologie contribuiranno in misura rilevante a migliorare la qualità della vita dei cittadini europei, in particolare in ambiti quali le scienze dei materiali, il settore farmaceutico, la tecnologia dell'informazione e l'ambiente. La Commissione ne è consapevole, così come dell'enorme contributo potenziale delle nanotecnologie allo sviluppo della competitività europea. Questo il principio fondamentale alla base dell'alta priorità attribuita a ricerca e sviluppo in tale contesto dal Sesto programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico della Commissione europea (6PQ). Nel 7PQ è stato proposto un profilo ancora più ampio per questa tecnologia. In risposta alla richiesta della Commissione, gli esperti indipendenti del comitato SCENIHR (Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks, ossia comitato scientifico dei rischi emergenti e recentemente identificati) hanno di recente adottato un parere "sull'idoneità delle esistenti metodologie di valutazione dei potenziali rischi legati a prodotti nanotecnologici sia progettati che scoperti". Tale parere esamina i limiti degli attuali metodi di valutazione di rischio nell'affrontare le caratteristiche specifiche dei prodotti nanotecnologici, e i miglioramenti che possono essere apportati. Benché l'attenzione sia rivolta principalmente ai metodi di valutazione dei rischi, anziché ai rischi effettivi delle nanotecnologie, lo SCENIHR ha considerato attentamente anche i fattori di salute e ambientali di cui si dovrebbe tener conto. La Commissione europea, in collaborazione con il comitato scientifico, invita le parti interessate a presentare online il proprio punto di vista sul parere formulato dallo SCENIHR. Il periodo di consultazione terminerà il 16 dicembre. La consultazione online mira a raccogliere risposte sull'idoneità degli attuali metodi di valutazione dei rischi per i prodotti di nanotecnologia e sulle possibilità di miglioramento. Come riferimento per il pubblico, la Commissione ha pubblicato inoltre un documento (MEMO/05/385) che presenta domande e risposte sulla valutazione dei rischi dei prodotti di nanotecnologia. Conclusa la consultazione, lo SCENIHR e i servizi della Commissione esamineranno in modo approfondito tutti i commenti al fine di perfezionare gli approcci alla valutazione dei rischi dei prodotti nanotecnologici. Il risultato di tale processo sarà disponibile online.

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