Il Consiglio approva il piano d'azione per la biomassa
L'importanza di maggiori investimenti nella ricerca sulla biomassa, utilizzando prove scientifiche come base per aggiornare i requisiti relativi al benessere degli animali, e la necessità di cooperare nella ricerca sull'agricoltura figurano tra le questioni discusse all'ultimo Consiglio "Agricoltura e pesca" dell'UE. Il Consiglio ha accolto con favore il piano d'azione della Commissione nel settore della biomassa e la sua strategia a sostegno dei biocarburanti, riconoscendo che il contributo della biomassa è indispensabile per raggiungere l'obiettivo dell'UE consistente nel produrre il 12 per cento dell'energia a partire da fonti rinnovabili. Il Consiglio in effetti ha invitato la Commissione a porre in rilievo l'importanza del contributo specifico che può apportare la biomassa all'approvvigionamento energetico quando elaborerà il Libro verde sull'energia. Anche i ministri dell'Agricoltura hanno approvato la proposta della Commissione di continuare a sostenere le attività di ricerca e sviluppo (R&S) nel settore dei biocarburanti, nell'ambito del Settimo programma quadro (7PQ), l'assegnazione della priorità al concetto di "bioraffineria" e ai biocarburanti di seconda generazione da parte della Commissione nonché lo sviluppo della piattaforma tecnologica per i biocarburanti. Per quanto riguarda altre questioni, diverse delegazioni presenti al Consiglio hanno sottolineato la necessità di fondare i cambiamenti dei requisiti relativi al benessere degli animali sulle conoscenze scientifiche. La maggioranza ha tuttavia insistito sul fatto che l'impatto socioeconomico sui produttori e i consumatori deve essere esaminato prima di qualsiasi modifica dei requisiti minimi esistenti. Interrogati in merito all'opportunità di elaborare e attuare nell'UE nuove norme per le specie animali non ancora prese in considerazione, molti delegati erano convinti della necessità di una valutazione scientifica e di una stima dell'impatto socioeconomico. Altri hanno posto domande sulla necessità di adottare nuove norme per le specie animali non disciplinate dalla legislazione, mentre alcuni hanno chiesto che i principi di sussidiarietà e proporzionalità fossero rispettati nella fase di recepimento delle nuove normative comunitarie. Nell'intento di promuovere una maggiore cooperazione a livello di ricerca dedicata all'agricoltura, il commissario all'Agricoltura e allo sviluppo rurale, Mariann Fischer Boel, era presente al Consiglio per annunciare che "sono stati compiuti passi avanti nella stesura di un'agenda di ricerca comune, nella mappatura delle capacità di ricerca agricola e nella creazione di un sito web". Inoltre, nell'ambito del 7PQ è stato preparato un documento di lavoro sulle infrastrutture di ricerca per il settore agricolo.