Ministri discutono programmi specifici del 7PQ e CIP
Dalle conclusioni del Consiglio "Competitività" del 13 marzo è emerso che è stato raggiunto "un ampio consenso" sui programmi specifici proposti per il Settimo programma quadro per la ricerca (7PQ), oggetto della riunione del Consiglio. In seguito alle proposte di compromesso della Commissione, si è svolto un dibattito sui seguenti aspetti del 7PQ: il programma "Cooperazione" (ricerca collaborativa), il programma "Idee" (istituzione di un Consiglio europeo della ricerca), due programmi relativi alle azioni che dovranno essere svolte dal Centro comune di ricerca (CCR), e il programma Euratom per le attività di ricerca e formazione nel campo del nucleare. Il dibattito si è incentrato su tre aspetti: i principi etici che si applicano ai progetti nel rispetto dell'idoneità a ricevere finanziamenti a titolo del 7PQ, i principi di base che disciplinano la gestione e l'attuazione dei programmi specifici, e l'attuazione del Consiglio europeo della ricerca (CER). Gli altri programmi specifici proposti dalla Commissione sono stati o saranno discussi in occasione di altri Consigli "Competitività". I ministri si sono inoltre soffermati sulle norme per partecipare al 7PQ, e hanno assistito alle presentazioni sulla creazione di un Istituto europeo di tecnologia da parte della Commissione europea e alla relazione del presidente del gruppo di esperti Esko Aho dal Titolo "Creating an innovative Europe" (Creare un'Europa innovativa). Nel suo intervento, la Presidente del Consiglio e ministro austriaco per l'Istruzione, la scienza e la cultura Elisabeth Gehrer si è detta fiduciosa sul raggiungimento di un accordo circa i contenuti del 7PQ. Ha inoltre sottolineato i tempi stretti a cui si deve attenere l'UE per non far subire ritardi al 7PQ. "L'avvio puntuale del programma il 1° gennaio 2007 è la principale priorità per i prossimi mesi", ha affermato il ministro. "Per consentire una transizione senza alcun intralcio al nuovo programma quadro, è necessario prendere tutte le decisioni entro la fine del 2006". La proposta di programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP) è stata anch'essa oggetto della discussione dei ministri. Il Consiglio è pervenuto a un accordo su parte dell'approccio generale al programma proposto, vale a dire sono stati concordati gli elementi della proposta che non rientrano nel bilancio. Gli aspetti di bilancio potranno essere perfezionati soltanto dopo che sarà stato raggiunto un accordo interistituzionale sulle prospettive finanziarie per il periodo dal 2007 al 2013. Le conclusioni del Consiglio evidenziano i seguenti tre punti quali aspetti salienti dell'accordo dei ministri: - chiara articolazione delle aree complementari tra CIP, 7PQ e Fondi strutturali; - chiarezza e maggiore visibilità rispetto all'ecoinnovazione; - miglioramento degli aspetti di controllo e valutazione dell'attuazione del CIP. Il CIP raggruppa tre programmi esistenti - il programma per l'imprenditorialità e l'innovazione, il programma a sostegno delle tecnologie di informazione e comunicazione, e il programma Energia intelligente per l'Europa. Si propone di contribuire al potenziamento delle capacità competitive e innovative dell'Unione, ponendo l'accento soprattutto sulle piccole e medie imprese (PMI).