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Contenuto archiviato il 2023-03-02

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Il futuro dei veicoli a idrogeno

Il 10 maggio a Amburgo, nel corso della conferenza CUTE, la Commissione europea ha presentato i risultati del progetto Clean Urban Transport for Europe (CUTE, trasporti urbani puliti per l'Europa), che ha sviluppato autobus alimentati a celle a combustibile a idrogeno introduc...

Il 10 maggio a Amburgo, nel corso della conferenza CUTE, la Commissione europea ha presentato i risultati del progetto Clean Urban Transport for Europe (CUTE, trasporti urbani puliti per l'Europa), che ha sviluppato autobus alimentati a celle a combustibile a idrogeno introducendoli sulle strade europee. L'idrogeno è un vero e proprio carburante a zero emissioni la cui unica "scoria" è l'acqua. Il progetto è uno dei più grandi finanziati nell'ambito del Quinto programma quadro; 18,5 dei 52,4 milioni di euro totali del suo bilancio sono infatti stati stanziati nell'ambito del programma. A partire dal 2003, gli autobus alimentati a idrogeno hanno trasportato quattro milioni di persone su oltre un milione di chilometri in nove città europee: Amsterdam, Barcellona, Amburgo, Londra, Lussemburgo, Madrid, Porto, Stoccolma e Stoccarda. Il commissario europeo dell'Energia Andris Piebalgs ha dichiarato: "Questo progetto è una pietra miliare nella storia della tecnologia per i trasporti a energia pulita e apre la strada a una nuova era di sistemi di trasporto sostenibili. La domanda da porsi non è più se tale tecnologia funziona, bensì quando risulterà competitiva". Quanto finora conseguito è eccezionale: ogni città necessitava della propria catena di approvvigionamento dell'idrogeno e delle stazioni di rifornimento. Le reti hanno utilizzato oltre 192 tonnellate di idrogeno, 100 delle quali provenienti da fonti rinnovabili; sono inoltre stati effettuati oltre 9.000 rifornimenti, andati a buon fine, per quanto proprio il rifornimento sia la parte più rischiosa dell'intera catena dell'idrogeno. La prossima fase prevede il sostegno dell'iniziativa "Hydrogen for Transport" attraverso l'introduzione di 200 veicoli a idrogeno nelle strade europee e non solo. Ampliare l'infrastruttura dell'idrogeno comporterà problemi maggiori. Mentre la tecnologia relativa ai veicoli è collaudata, come dimostrato da CUTE, la corrispondente infrastruttura necessaria per il rifornimento e lo stoccaggio di idrogeno presenta un numero superiore di sfide. L'idrogeno è un gas estremamente infiammabile. L'investimento da 105 milioni di euro, che proverrà da un partenariato pubblico-privato al quale la Commissione europea contribuirà con 48 milioni di euro, ossia poco meno della metà, sarà destinato a una serie di progetti nel settore dell'idrogeno. HyFLEET:CUTE metterà a disposizione di CUTE 50 autobus alimentati a celle a combustibile a idrogeno sulle strade di tre continenti: Amsterdam, Barcellona, Londra, Lussemburgo, Madrid e Reykjavik avranno gli autobus in Europa, mentre parteciperanno al programma anche Pechino (Cina) e Perth (Australia occidentale). A Berlino entreranno in servizio quattordici autobus che utilizzano l'idrogeno come carburante in un motore convenzionale a combustione interna modificato. Il progetto ZERO REGIO immetterà in circolazione otto auto a celle a combustibile a Francoforte (Germania) e Mantova, mentre HyCHAIN:MINITRANS si occuperà di 158 furgoni, minibus, scooter e altri veicoli di dimensioni ridotte in Francia, Germania e Italia. Gli analisti ritengono che i veicoli da lavoro di piccole dimensioni potrebbero costituire un valido punto di partenza per i veicoli a idrogeno.

Paesi

Australia, Cina, Germania, Spagna, Islanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito

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