Premiato progetto europeo per sistema di previsioni meteorologiche multimodello
Un progetto finanziato dall'UE ha ricevuto un riconoscimento da parte dell'Organizzazione meteorologica mondiale (World Meteorological Organization) per un documento dal titolo "Development of a European Multi-model Ensemble System for Seasonal-to-Interannual Prediction" (DEMETER, ovvero sviluppo di un sistema europeo basato su un insieme di modelli per previsioni stagionali e interannuali). Il premio NORBERT Gerbier Mumm viene conferito a documenti originali di carattere scientifico sull'importanza dei risultati della meteorologia per un particolare campo delle scienze fisiche, naturali o umane, o viceversa sull'importanza dei risultati di una di queste per la meteorologia. Il progetto DEMETER è stato finanziato nel quadro della sottosezione "Energia, ambiente e sviluppo sostenibile" del Quinto programma quadro dell'UE (5PQ) e ha coinvolto 12 partner, di cui 11 europei e uno degli Stati Uniti. Prima di DEMETER, esistevano sette avanzati modelli globali accoppiati atmosfera-oceani pressoché indipendenti, elaborati da differenti istituti europei. Il progetto prevedeva l'installazione di tutti i sette modelli su uno stesso potente computer comune. L'utilizzo di un sistema basato su "ensemble multimodello" (insiemi di modelli) consentirà di tener conto delle incertezze esistenti nell'elaborazione dei modelli per la valutazione delle probabilità nelle previsioni stagionali. La creazione di un sistema multimodello è qualcosa di veramente innovativo, dal momento che altri istituti a livello mondiale non sono ancora in grado di applicare un tale sistema. I risultati del progetto saranno visibili per molti anni a venire: quattro volte l'anno viene elaborata un'ampia serie di sequenze di dati relativi ai sei mesi successivi (hindcast) e che verrà utilizzata per circa 40 anni. Sono stati inoltre effettuati collegamenti tra alcuni dati e i modelli di previsione delle malattie tropicali e quelli relativi ai rendimenti delle colture europee. DEMETER ha portato avanti quanto già realizzato con il progetto PROVOST, parte del 4PQ e centrato sulla prevedibilità della variabilità atmosferica stagionale e interannuale. DEMETER sarà a sua volta seguito da EUROSIP (European Seasonal to Inter-annual Predictions, sistema europeo per le previsioni stagionali e interannuali), che rientra nel 6PQ e prevede anch'esso la creazione di un sistema multimodello. Il progetto è stato coordinato dal centro europeo di previsioni meteorologiche a medio termine (European Centre for Medium range Weather Forecasting, ECMWF ). Secondo Philippe Bougeault, direttore di ricerca del centro, "i risultati di questa indagine multidisciplinare non soltanto confermano i promettenti sviluppi compiuti nelle dinamiche previsioni stagionali elaborate con tecniche di ensemble, ma dimostrano anche il valore delle previsioni climatiche, motivando gli scienziati ad esplorare nuove strade per la piena realizzazione del potenziale di queste ricerche al fine di sviluppare applicazioni reali e per l'utente finale". Nel ricevere il premio, il dott. Tim Palmer, anch'egli dell'ECMWF, ha annunciato che la somma sarebbe stata utilizzata per formare scienziati africani all'utilizzo di tecniche di previsioni climatiche di ensemble. Il dott. Palmer ha concluso le sue osservazioni con una riflessione personale sul futuro dei modelli e delle previsioni climatici affermando: "Il nostro attuale approccio limita i risultati che possiamo offrire ai decisori politici". Il ricercatore ha sollecitato i vari paesi a unire le forze per creare grandi strutture informatiche in grado di utilizzare ensemble di modelli a risoluzione abbastanza elevata da fornire dati climatici significativi sia al livello locale sia a quello globale.