La scienza è la chiave del conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio, afferma l'Unione africana
Un piano decennale volto a migliorare i sistemi scolastici africani sottolinea l'importanza di scienza e tecnologia per conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio. I ministri africani dell'Istruzione hanno adottato un piano di azione per il secondo decennio di istruzione per l'Africa in occasione di una riunione tenutasi ad Addis Abeba dal 2 al 4 agosto. La valutazione del primo decennio di istruzione per l'Africa (1997-2006) ha rivelato che gran parte degli obiettivi non è stata raggiunta a causa della scarsa promozione e della mancanza di partecipazione da parte delle principali parti interessate. L'Unione africana auspica che, grazie a questo piano d'azione, il secondo decennio (2006-2015) produca risultati migliori rispetto al primo. Il piano d'azione descrive la scienza e la tecnologia come lo strumento più importante per affrontare le sfide dello sviluppo e della lotta alla povertà, nonché per partecipare all'economia globale. Secondo gli autori del piano, per conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio non esiste alternativa alla conoscenza, alle competenze e alle risorse umane nei settori della scienza e della tecnologia. Essi esprimono la necessità di riformare a tutti i livelli l'insegnamento e l'apprendimento della scienza in Africa per sviluppare nel continente una cultura della scienza, della tecnologia, della ricerca e dell'istruzione. Quanto all'istruzione superiore, il piano sottolinea l'importanza della promozione di conoscenze originali e lo sviluppo di partenariati sia all'interno del continente sia con il resto del mondo. Un altro tema che ricorre nel piano d'azione è l'uguaglianza, con particolare riferimento alle donne e alle persone affette da HIV/AIDS. A tale riguardo gli autori ritengono fondamentale aumentare il numero delle insegnanti a tutti i livelli e coinvolgere maggiormente le donne nell'istruzione superiore in campo scientifico e tecnologico. Nel piano viene altresì specificato che la lotta per la parità di genere contempla anche l'uguaglianza degli uomini. In relazione al contesto internazionale, il piano d'azione critica le agenzie internazionali e i partner per lo sviluppo per non aver sostenuto il primo decennio dell'istruzione. Viene inoltre puntualizzato che, sebbene molti partner abbiano attuato vari programmi di istruzione in Africa lungo tutto il periodo, tali iniziative hanno raramente interessato il progetto del decennio e non si sono conformate ai suoi obiettivi. Il secondo decennio sarà caratterizzato da un maggiore impegno volto a ottenere un sostegno internazionale per il piano d'azione.