Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-03-02

Article available in the following languages:

La Commissione riduce i contingenti di cattura del merluzzo

Finché non sarà pronto il piano di gestione, per il Baltico orientale la Commissione europea intende ridurre i contingenti di cattura del merluzzo del 15 per cento, il massimo consentito. Gli scienziati avevano invece lanciato un appello per l'abolizione totale delle attività ...

Finché non sarà pronto il piano di gestione, per il Baltico orientale la Commissione europea intende ridurre i contingenti di cattura del merluzzo del 15 per cento, il massimo consentito. Gli scienziati avevano invece lanciato un appello per l'abolizione totale delle attività di pesca vista l'allarmante carenza di esemplari. La Commissione propone al tempo stesso di aumentare del 15 per cento le quote di pesca per l'aringa del Baltico in considerazione della sostenibilità evidenziata dalle popolazioni della specie. Aumenteranno anche gli stock di spratto, che mostrano segni incoraggianti di recupero. In giugno il Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare (CIEM) aveva evidenziato la mancata sostenibilità degli stock di merluzzo nel Baltico orientale, dovuta al sovrasfruttamento delle risorse. Secondo le stime del CIEM, una percentuale compresa tra il 35 e il 40 per cento delle catture di merluzzo non viene dichiarata. L'istituzione ha pertanto raccomandato di non consentire alcun tipo di cattura per il 2007 e di studiare e attuare un piano di ripristino. La Commissione dichiara di aver preso atto della consulenza scientifica del CIEM, nonché del parere del proprio Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP), e di aver ricevuto i commenti delle parti interessate, soprattutto il consiglio consultivo regionale per il Mar Baltico. La riduzione del 15% dei totali ammissibili di cattura del merluzzo, spiega la Commissione, consentirà un impiego sostenibile delle risorse alieutiche e manterrà stabili le opportunità di pesca. Le nuove misure vanno al di là di quelle recentemente proposte nell'ambito del piano pluriennale per gli stock di merluzzo bianco del Mar Baltico: il documento prevedeva una riduzione per tappe solo del 10 per cento nella mortalità per pesca, il quantitativo di pesce catturato annualmente in proporzione alla media dello stock. In tal modo si prevedeva un aumento delle catture totali per il 2007 grazie all'abbondanza di esemplari giovani che sarebbero andati a popolare lo stock. La Commissione propone inoltre di mantenere una serie di zone e di periodi di chiusura, concordati nel 2006, aumentando anche del 10 per cento il numero di giornate in cui vige il divieto di utilizzare le attrezzature per la pesca demersale, ossia utilizzate per pescare in prossimità del fondo. Il commissario per la Pesca e gli affari marittimi Joe Borg ha commentato: "Questa proposta conferma il nostro impegno a adottare un approccio graduale, attraverso il quale contribuire a ripristinare gli stock di merluzzo e tutelare gli altri stock che oggi sono in buono stato. L'obiettivo è al tempo stesso quello di mantenere al minimo la pressione economica sul settore". L'UE sta attualmente negoziando con la Russia le quote proposte nell'ambito del nuovo accordo bilaterale per la pesca, che dovrebbe entrare in vigore nel 2007.

Il mio fascicolo 0 0