Un succo d'uva al giorno aiuta a difendersi dalle malattie croniche
Secondo alcune recenti ricerche, bere un bicchiere di succo d'uva nera al giorno potrebbe aiutare il corpo umano a proteggersi dalle malattie croniche. Uno studio dell'università di Glasgow (Regno Unito) sulle proprietà dei succhi di frutta ha dimostrato che il succo d'uva nera contiene la maggiore quantità e varietà di polifenoli e antiossidanti. Questi ultimi sarebbero utili, tra l'altro, nella prevenzione del cancro e delle malattie coronariche. Lo studio ha rivelato inoltre che il succo di mirtillo americano e il succo di mela torbido sono particolarmente ricchi di antiossidanti, benché il dato vari «sensibilmente» tra i diversi succhi analizzati. «I succhi di frutta non sono tutti uguali», ha spiegato Alan Crozier, docente di biochimica industriale e nutrizione umana, che ha condotto lo studio. «Integrando un regime alimentare corretto con l'assunzione regolare di succhi di frutta vari, per esempio il succo di uva rossa, di pompelmo, il succo di mela torbido e di mirtillo americano, si ottiene un maggiore apporto di antiossidanti fenolici senza dover modificare particolarmente la propria dieta giornaliera», ha aggiunto. Nell'ambito dello studio, pubblicato nel Journal of Agriculture and Food Chemistry, sono stati analizzati i succhi di mela torbido e limpido, melagrana, mirtillo americano, ananas, arancia, pomodoro e uva rossa e bianca. L'università di Glasgow ha da poco pubblicato i risultati del progetto statunitense Kame, che ha permesso di associare il consumo a lungo termine di succo di frutta a una minore probabilità di contrarre l'Alzheimer. L'ipotesi dello studio di Glasgow è che questi effetti protettivi potrebbero essere rafforzati grazie al consumo di succhi di vario tipo, contenenti un tenore e una varietà elevata di antiossidanti polifenolici. Lo studio ha infine evidenziato che il numero e il livello dei composti fenolici antiossidanti nel succo di uva nera equivalgono a quelli del Beaujolais.
Paesi
Regno Unito