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Il vertice Africa-UE attribuisce priorità a scienza, spazio e tecnologia dell'informazione

Il rafforzamento delle capacità scientifiche e tecnologiche (S&T), la cooperazione in materia di tecnologia spaziale nonché l'eliminazione del divario digitale figurano tra le azioni ritenute prioritarie dal vertice Africa-UE svoltosi a Lisbona (Portogallo) l'8 e il 9 dicembre...

Il rafforzamento delle capacità scientifiche e tecnologiche (S&T), la cooperazione in materia di tecnologia spaziale nonché l'eliminazione del divario digitale figurano tra le azioni ritenute prioritarie dal vertice Africa-UE svoltosi a Lisbona (Portogallo) l'8 e il 9 dicembre. Obiettivo delle attività S&T è colmare il divario scientifico, traguardo che verrà raggiunto rafforzando le capacità africane. In ultima analisi, scienza e tecnologia verranno quindi utilizzate come strumenti per la riduzione della povertà, la crescita e lo sviluppo socioeconomico. I leader di Unione europea e Africa hanno definito cinque indicatori che permetteranno di comprendere se tali obiettivi sono stati effettivamente realizzati. L'Africa avrà una base S&T più forte, un maggior numero di scienziati, tecnici e ingegneri, nonché infrastrutture e attività di R&S migliori. Tra i risultati previsti figurano anche l'integrazione di scienza e tecnologia in programmi e progetti, nonché una cooperazione rafforzata tra Unione africana (UA) e Unione europea su programmi S&T. Il punto di partenza per questa collaborazione rafforzata è l'attuazione della «Dichiarazione di Addis Abeba sulla scienza e la tecnologia per lo sviluppo in Africa», firmata nel corso del 2007. Entrambe le parti hanno inoltre deciso di promuovere strategie di ricerca sanitaria integrata e di migliorare le capacità nazionali in aree come i sistemi di informazione sulla gestione della salute, le indagini epidemiologiche e la ricerca clinica e operativa. Sia l'Unione europea che l'Unione africana cercheranno inoltre mezzi e modi per finanziare la scienza e la tecnologia in Africa. Sono stati inoltre assunti impegni al fine di sviluppare politiche armonizzate in materia di S&T in Africa, rafforzare la dimensione della scienza e della tecnologia nell'ambito dell'istruzione e della formazione e promuovere lo scambio di buone prassi di cooperazione in campo scientifico e tecnologico a livello regionale e internazionale. In Africa, verranno valutati accordi istituzionali e politici al fine di permettere ai paesi africani di mobilitare e condividere le scarse risorse di cui sono dotati. La cooperazione euro-africana verrà rafforzata incoraggiando la comunità di ricerca africana a partecipare ai programmi di ricerca dell'Unione europea nonché favorendo il gemellaggio tra attori africani ed europei. In campo spaziale, i leader europei e africani hanno stabilito di rafforzare la cooperazione nell'uso di applicazioni e tecnologie sostenibili e accessibili al fine di contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Africa. I risultati previsti sono «questioni relative allo spazio pienamente integrate in dialoghi specifici e iniziative di cooperazione in aree quali la gestione ambientale e delle risorse, il cambiamento climatico, la pace e la sicurezza»; «Progetti specifici basati su tecnologie spaziali per la realizzazione di obiettivi di sviluppo regionali e globali». Le azioni si concentreranno sulla gestione delle risorse naturali, il miglioramento delle condizioni di vita e la promozione dello sviluppo sostenibile nelle telecomunicazioni, il monitoraggio dell'ambiente, la navigazione, le operazioni di aiuto umanitario e la costruzione di una società basata sulla conoscenza. Ora l'UE, l'UA, i paesi membri di entrambe e le organizzazioni internazionali hanno il dovere di garantire che questi obiettivi vengano perseguiti in maniera rapida ed efficace. La componente tecnologica del partenariato mira a costituire in Africa una società dell'informazione inclusiva e l'UE, per favorire questo processo, integrerà gli investimenti effettuati nelle infrastrutture fisiche. Il partenariato creerà altresì le giuste condizioni per stabilire collegamenti tra i settori pubblico e privato, assicurare la coesione tra i due continenti e aumentare in Africa l'uso di applicazioni TIC. Sono previste anche altre attività quali lo sviluppo delle risorse umane, delle reti ad alta velocità, di quadri giuridici, della telemedicina e dei sistemi di allarme precoce oltre allo sviluppo di un dialogo regolare.

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