Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Notizie
Contenuto archiviato il 2023-03-20

Article available in the following languages:

Ambizioso progetto "unisce" laser e fisica delle alte energie

Un team internazionale di esperti sta sviluppando un sistema laser rivoluzionario studiando l'uso di laser a fibra in tecnologie di acceleratori di particelle innovative, come il Grande collisore di adroni (LHC), che è considerato dagli scienziati una delle grandi pietre milia...

Un team internazionale di esperti sta sviluppando un sistema laser rivoluzionario studiando l'uso di laser a fibra in tecnologie di acceleratori di particelle innovative, come il Grande collisore di adroni (LHC), che è considerato dagli scienziati una delle grandi pietre miliari del genere umano nel campo dell'ingegneria. Il progetto ICAN ("International Coherent Amplification Network"), che ha ricevuto un finanziamento UE di mezzo milione di euro, è una nuova concezione di laser per l'accelerazione di particelle ad alta energia. Il team di ICAN comprende esperti di scienze ottiche, tecnologia e industria, astronomia e manifattura. Sono coinvolti anche quattro rinomati laboratori: l'ORC dell'Università di Southampton, Regno Unito, l'École Polytecnique, Francia, l'Istituto Fraunhofer di ottica applicata e ingegneria della precisione (Fraunhofer IOF), Germania, e il CERN, Organizzazione europea per la ricerca nucleare, Svizzera (che ospita l'LHC). Comprende anche un grande numero di partner in tutto il mondo, provenienti dalle comunità e dai settori del laser, della fibra e della fisica delle alte energie. Insieme metteranno su un nuovo sistema laser composto da imponenti reti di migliaia di laser a fibra, sia per la ricerca fondamentale presso i laboratori che per altre attività applicate, come la terapia con i protoni e la trasmutazione nucleare. Il progetto è coordinato dal professor Gérard Mourou dell'École Polytecnique, considerato un pioniere nel campo dei laser ultraveolci, che dice: "ICAN è un progetto spartiacque perché unisce le comunità del laser e della fisica delle alte energie. Credo che ICAN sia un progetto ambizioso e audace, che illustra lo spirito innovativo dell'UE". I laser possono fornire, in un intervallo di tempo molto breve (misurato in femtosecondi), scariche di energia e una potenza equivalente a mille volte la potenza di tutti gli impianti elettrici del mondo. Continua il professor Mourou: "Un'importante applicazione è la possibilità di accelerare le particelle fino alle alte energie in distanze molto brevi misurate in centimetri, invece di chilometri, come è il caso oggi con la tecnologia tradizionale. Questa funzione è di enorme importanza visto che sappiamo che oggi la fisica delle alte energie è limitata dalle dimensioni proibitive degli acceleratori (decine di chilometri) e costa miliardi di euro. Ridurre le dimensioni e i costi di molto è fondamentale per il futuro della fisica delle alte energie". Una significativa applicazione sociale di questa fonte è la trasformazione dei prodotti di scarto dei reattori nucleari, che a presente hanno emivite di centinaia di migliaia di anni, in materiali che durano molto meno (fino a decine di anni). Questo trasformerebbe radicalmente il problema della gestione dei rifiuti nucleari.Per maggiori informazioni, visitare: CERN - Organizzazione europea per la ricerca nucleare http://home.web.cern.ch/ École Polytechnique http://www.polytechnique.edu/jsp/accueil.jsp?CODE=36392593&LANGUE=1

Paesi

Francia