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Fast and effective diagnostic test for the early detection of residual tumours to prevent cancer recurrence

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Cellule zombie che si rifiutano di morire puntano il dito verso la recidiva del cancro

Tutte le cellule somatiche sane nel corpo umano si dividono regolarmente, producendo due cellule figlie identiche. Quando alcune cellule entrano in uno stato bloccato in seguito a una terapia per il cancro, la loro presenza potrebbe indicare una probabile recidiva per cui alcuni scienziati finanziati dall’UE si sono messi sulle loro tracce.

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La divisione cellulare è importante per la crescita normale e la riparazione. La cellule senescenti, a volte chiamate «cellule zombie», perdono quella capacità ed entrano in un blocco permanente della crescita. La senescenza può impedire la crescita tumorale (il cancro è caratterizzato da una proliferazione cellulare incontrollata), ma negli ultimi anni la presenza di cellule senescenti dopo le terapie per il cancro è stata anche associata alla recidiva. Gli scienziati presso Senolytic Therapeutics hanno sviluppato un innovativo test diagnostico in vitro per individuare queste cellule. Il finanziamento dell’UE al progetto SenolT ha fornito una grandissima spinta agli studi progettati per rendere veloce la commercializzazione del test. In questo modo si potrebbe migliorare le prognosi e la qualità della vita di milioni di persone, riducendo allo stesso tempo il peso sui sistemi sanitari. Identificare le avvisaglie della recidiva Spesso vengono usate biopsie di tessuto o liquido (sangue) per individuare biomarcatori locali o circolanti tra cui cellule tumorali e componenti delle cellule tumorali. In altre parole, rilevano la presenza di tumori e possono essere utilizzate per determinare i regimi ottimali di trattamento. Le cellule senescenti, ossia le cellule cancerose che si sono sottratte all’effetto citotossico delle terapie e non stanno proliferando e facendo crescere il tumore, ma potrebbero farlo, sono potenzialmente un potente biomarcatore della recidiva. Secondo il dott. Marc Ramis, amministratore delegato di Senolytic Therapeutics, e il dott. Andrea Bernardos, coordinatore del progetto, «I medici, dopo aver trattato il cancro usando chirurgia, radioterapia o chemioterapia, spesso hanno bisogno di ulteriori informazioni sulla presenza o assenza di residui tumorali. Localizzare e rimuovere le cellule dei residui tumorali è il modo più efficace per prevenire la recidiva e, per questo motivo, l’identificazione di nuovi marcatori del cancro è la richiesta più pressante da parte degli oncologi». Senolytic Therapeutics è un’azienda che si dedica allo sviluppo di nuove classi di medicine che prendono di mira ed eliminano le cellule senescenti, che sono state collegate all’invecchiamento e allo sviluppo della malattia, e più recentemente, alla recidiva del cancro. Commercializzare il test SenolT, migliorare gli esiti per milioni di persone Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, il peso globale del cancro è aumentato fino a 18,1 milioni di nuovi casi e 9,6 milioni di morti nel 2018. Il test SenolT è stato concentrato sul cancro al seno triplo-negativo (TNBC, Triple-Negative Breast Cancer). Come spiegano Ramis e Bernardos, «il TNBC è il secondo cancro più comune diagnosticato nelle donne in tutto il mondo e la seconda causa principale di morti connesse al cancro nelle donne in tutto il mondo». Un recente studio ha scoperto che circa il 25 % delle pazienti con TNBC ha subito una recidiva locale o distante, con quest’ultima associata con una mortalità specifica per il cancro al seno superiore al 75 %. Rispetto alla biopsie convenzionali, il test SenolT è molto poco invasivo, veloce, facile da usare e poco costoso. Ma l’aspetto più importante è che può localizzare cancri recidivi in pazienti stabili ed è altamente discriminativo. SenolT ha condotto uno studio di fattibilità del test. Come si prevedeva, la sostenibilità commerciale è stata dimostrata, e il team ha ora preparato un piano commerciale a 5 anni. Grazie ai risultati di SenolT, l’azienda si è assicurata la collaborazione con un partner farmaceutico, con un piano per la commercializzazione del test già nel 2022. A parte le applicazioni al TNBC e ad altri tipi di cancro, è probabile che SenolT diventi un prezioso test diagnostico per le aziende farmaceutiche concentrate su bersagliamento ed eliminazione delle cellule senescenti nell’invecchiamento e in altre patologie. Un utilizzo ad ampio raggio promette di avere un impatto globale sulla salute e le malattie.

Parole chiave

SenolT, cancro, cellule, tumore, test, recidiva, cancro al seno triplo-negativo (TNBC), senescente, terapeutica, senolitico, diagnostico, terapie

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